Toronto

Antartide, il nostro futuro
dipende da lui: da oggi
una mostra-manifesto a Toronto

TORONTO – Una mostra per evidenziare il più possibile il fondamentale ruolo dell’Antartide, un continente del quale non si parla mai ma dal quale potrebbe dipendere il futuro dell’umanità, visto che nasconde risorse minerarie che potrebbero rivelarsi irresistibili in un mondo con crescita demografica sempre crescente ed è depositario di dati scientifici cruciali per le future politiche ambientali. L’exhibition inizierà oggi, con un opening previsto in orario 6.30-8pm, all’Architecture and Design Gallery, Daniels Building, 1 Spadina Crescent, in Toronto. Proseguirà poi fino a luglio, nei giorni feriali in orario 9am-5pm, con un Doors Open Weekend, il 27 e 28 maggio in orario 10am-5pm.

A cura di UNLESS, un’agenzia no-profit con sede a Venezia in Italia e dedita alla ricerca interdisciplinare sugli ambienti estremi minacciati dalla crisi planetaria, la mostra – intitolata “Resolutions for the Antarctic: International Stations & the Antarctic Data Space” – integra gli sforzi collettivi di oltre 150 esperti leader internazionali nei campi della scienza, della geopolitica e dell’architettura per presentare in modo innovativo le sfide uniche del continente e le opportunità, sottolineando la necessità di ricerca, di pratica interdisciplinare e di protezione di questa risorsa globale per tutti. In definitiva, l’obiettivo di UNLESS è trasmettere la conoscenza, provocare il cambiamento e mobilitare le generazioni future per intraprendere una “risoluzione antartica”.

La mostra che apre oggi alla John H. Daniels Faculty of Architecture, Landscape, and Design dell’Università di Toronto segna il debutto in Nordamerica del lavoro esposto per la prima volta alla Biennale di Architettura di Venezia ed inserito nel libro vincitore del premio “Antarctic Resolution” nel 2021. E segnerà anche il lancio di “Resolutions for the Antarctic – International Stations & the Antarctic Data Space”, cortometraggio prodotto da UNLESS che traccia l’evoluzione delle stazioni di ricerca dell’Antartide e sostiene la creazione di un “data center” virtuale transnazionale per ridurre la contaminazione della regione, nonché il lancio dell’Antarctic Resolution Platform, un sito ad accesso aperto sviluppato da UNLESS per far accedere il mondo intero alla ricerca multidisciplinare sinora condotta.

L’apertura di oggi prevede inoltre un intervento dell’architetto Giulia Foscari (nella foto sopra, da https://www.daniels.utoronto.ca), fondatrice di UNLESS e curatrice della mostra, moderato da Dean Juan Du della Daniels Faculty, collaboratore di Antarctic Resolution e direttore di Polar Lab HK. GIulia ha insegnato all’Università di Hong Kong ed all’Architectural Association, è autrice di “Elements of Venice” e ha curato “Antarctic Resolution” (Lars Müller Publishers), è un membro dell’International Council del Museum of Modern Art di New York e del Consiglio della Fondazione Musei Civici di Venezia, nonché dell’Antarctic Southern Ocean Coalition. Per maggiori informazioni su UNLESS, visitare il sito una-unless.org

La foto dell’Antartide in alto è di melissa2760 da Pixabay

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