La lotta alla pandemia

Mix dei vaccini, in migliaia decidono
di rimandare la seconda dose

TORONTO – Cresce la reticenza nei confronti della vaccinazione eterologa in Ontario. Come era ampiamente prevedibile, la mancata disponibilità del vaccino anti covid-19 Pfizer – a causa di una fornitura in ritardo – e la decisione delle autorità sanitarie dell’Ontario di sostituirlo con Moderna ha spinto migliaia di persone a cancellare o posticipare la data dell’appuntamento per la seconda dose. Un atteggiamento questo alimentato non tanto dalla considerazione dell’efficacia del vaccino – sono entrambi sicuri ed efficaci, come confermato dalle autorità sanitarie – quanto dai dubbi sull’idea di mischiare due vaccini diversi.

Justin Bates, presidente dell’Ontario Pharmacists Association, ha confermato che negli ultimi giorni sono stati cancellati migliaia di appuntamenti e moltissime persone arrivate nelle farmacie per la seconda dose hanno rifiutato il vaccino Moderna.

Eppure sulla questione le autorità sanitarie federali, provinciali e cittadine sono state chiarissime. A inizio giugno la National Advisory Committee on Immunization (NACI) ha emanato una serie di raccomandazioni nelle quali si confermava l’efficacia e la sicurezza della vaccinazione eterologa: resta preferibile mantenere lo stesso vaccino con prima e seconda dose, ma nel caso in cui non ci fosse la disponibilità, resterebbe raccomandabile procedere con un altro vaccino mRNA, Moderna e Pfizer quindi.

Sta di fatto che la decisione in Ontario di procedere con il mix dei vaccini, con l’obiettivo dichiarato di immunizzare il maggior numero di persone possibile in breve tempo, potrebbe anche rivelarsi un boomerang.

Le persone che hanno infatti cancellato il proprio appuntamento lo rifaranno non appena tornerà ad essere disponibile il Pfizer e questo potrebbe comportare un rallentamento generalizzata della campagna di immunizzazione nel nostro Paese e in Ontario.

Oltre a questo bisogna tenere conto che nel giro di tre giorni è aumentato enormemente il numero di persone che ha raggiunto i requisiti necessari per poter ricevere la seconda dose.

Fino a domenica scorsa tutti i residenti degli hotspot della provincia che avevano ricevuto la prima dose precedentemente il 9 maggio potevano prenotare l’appuntamento per l’iniezione di richiamo.

Da lunedì questa facoltà è stata estesa a tutti i residenti dell’Ontario che abbiano raggiunto la maggiore età.

Da oggi, inoltre, chi vive negli hotspot colpiti dalla variante Delta e che ha ricevuto la prima dose prima del 30 maggio potrà prenotare l’appuntamento per la seconda.

Nonostante il nodo sulla vaccinazione eterologa, la campagna di immunizzazione procede secondo la tabella di marcia attivata dal governo.

A livello federale, secondo covid19tracker.ca, fino a questo momento in Canada sono state somministrate quasi 33 milioni di dosi di vaccino anti Covid-19.

In Ontario sono state somministrate 12.869.310 dosi, 199.535 solamente ieri. Nella nostra Provincia sono 3.145.372 le persone che hanno ricevuto prima e seconda dose e che sono totalmente immunizzate.

A livello percentuale in Canada il 66 per cento della popolazione adulta ha ricevuto almeno una dose di vaccino, mentre il 20 per cento ha completato il proprio percorso vaccinale.

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