ROMA – In Italia si conferma in questi giorni un progressivo e sostanziale calo sia dei neo positivi che dei decessi avvenuti a causa del Covid-19. Sono stati infatti 495 i nuovi contagiati registrati ieri e 21 le vittime. Sono stati 81.752 i tamponi molecolari e antigenici effettuati – su tutto il territorio nazionale – nelle ultime 24 ore.
Il tasso di positività è risultato dello 0,61%, sostanzialmente stabile rispetto a domenica quando era allo 0,59%. Sono intanto 385 i pazienti tuttora ricoverati nei reparti ospedalieri di terapia intensiva, con un calo di 4 unità rispetto alla giornata precedente. Gli ingressi giornalieri – secondo i dati diffusi dal ministero della Salute – sono stati 9, mentre domenica erano stati 12. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono invece 2.390, in calo di 54 unità.
Nel frattempo, un gruppo di ricercatori dell’università di Waterloo ha analizzato l’effetto psicologico che le mascherine – ritenute essenziali durante la pandemia di Covid – abbiano potuto produrre sulle persone.
“Gli effetti negativi della pandemia di Covid-19 su problemi di salute mentale come ansia e depressione sono stati ben documentati” – spiega David Moscovitch, professore di psicologia clinica e coautore della ricerca – “si sa ancora poco di come l’uso della mascherina abbia impattato sulle interazioni sociali, sulla salute mentale generale e” in particolare “sull’ansia sociale”.
Si tratta di una condizione che nella sua forma patologica estrema colpisce fino al 13% della popolazione mondiale, stimano gli psicologi, e caratterizzata “dalla paura che il proprio aspetto o comportamento non corrisponda alle aspettative e alle regole sociali”.
