Toronto

Maltempo: Pearson in tilt, in migliaia al buio

TORONTO – Freddo, vento, neve e pioggia hanno reso difficili durante questa festività natalizie non solo i viaggi in automobile ma anche quelli in aereo. Il caos negli aeroporti è stato di proporzioni al limite dellimmaginazione.

Al Pearson International Airport di Toronto, oltre alla cancellazione di numerosi voli, cè stata una confusione enorme al Terminal 3 generata dalla rottura del nastro trasportatore sul quale scorrono i bagagli. A confermare che sono state le temperature estremamente rigide ad aver causato i problemi è stata la Greater Toronto Airports Authority (Gtaa). Alcuni passeggeri sui voli in partenza dal terminal 3 durante il fine settimana hanno riscontrato ritardi nei bagagli mentre il personale dellaeroporto continua a lavorare in temperature estremamente rigide – ha affermato la direzione dell’aeroporto – stiamo lavorando con le compagnie aeree interessate per ridurre al minimo i ritardi e il flusso dei bagagli”.

I passeggeri in partenza, che in molti casi sono stati invitati a separarsi dai propri bagagli, sono su tutte le furie dopo essere giunti a destinazione senza vestiti o regali di Natale.

Stessa situazione è quella che si sono trovati ad affrontare le persone atterrate al Pearson che in molti casi sono stati mandati a casa senza le proprie valigie che non sarebbero arrivate fino al giorno successivo. “Questo è uno scherzo, vero? ha twittato un viaggiatore che dopo essere arrivato a Toronto il 23 dicembre è stato spedito a casa e invitato a tornare in aeroporto la sera del giorno seguente per ritirare le proprie valigie.

La portavoce di GTAA Rachel Bertone ha detto che il nastro trasportatore dei bagagli ha smesso di funzionare sabato  scorso perché “i componenti dell’infrastruttura per la gestione dei bagagli si sono bloccati a causa del freddo”.

Ad essere colpiti dalla incresciosa situazione sono stati in particolare i passeggeri dei voli Sunwing e Westjet. Tuttavia, ha detto Bertone, il sistema è stato ripristinato e funziona da ieri mattina e l’aeroporto è al lavoro per riunire i passeggeri con i loro bagagli smarriti.

Alcuni passeggeri, hanno dovuto anche far fronte a ritardi dei voli da incubo dovuti in parte alla tempesta invernale:  WestJet, ad esempio, ha cancellato la maggior parte dei suoi voli venerdì e centinaia di passeggeri Sunwing sono rimasti bloccati per giorni, alcuni hanno dormito negli aeroporti e nelle hall degli hotel.

I disagi non sono mancati neppure per i passeggeri di Via Rail a causa di un deragliamento di un treno della Canadian National Railway: i treni sulle linee Toronto-Ottawa e Toronto-Montreal hanno ripreso a circolare ieri dopo due giorni in cui erano rimasti fermi.

Nel frattempo, migliaia di canadesi stanno ancora aspettando che venga ripristinata l’energia elettrica: le squadre di operai sono al lavoro 24 ore su 24 per riparare le interruzioni causate dalle violente bufere invernali dello scorso fine settimana.

È stato il maltempo a caratterizzare e a creare disagi nei giorni scorsi sia a chi si è messo in viaggio – tanti vi hanno rinunciato – sia a chi durante queste festività è rimasti senza corrente elettrica. Il numero delle case ancora al buio è diminuito in modo significativo ma decine di migliaia di persone sono ancora senza luce mentre le squadre di operai continuano a lavorare per riparare le linee abbattute dai forti venti e dai rami degli alberi caduti.

A complicare la situazione sono proprio le forti nevicate che ostacolano l’accesso ad alcuni siti. Fino a ieri mattina in Quebec e in Ontario erano circa 46mila i clienti di Hydro-Quebec e di Hydro One ancora senza luce.

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