Canada

Tasse, arriva la stangata
La CTF: “Ribellatevi”

TORONTO – Il governo federale ha aumentato alcune tasse e l’impatto sugli abitanti dell’Ontario, secondo la Canadian Taxpayers Federation (CTF), sarà devastante, a giudicare dalla dichiarazione rilasciata a CTV da Jay Goldberg, il direttore della CTF dell’Ontario: “I canadesi vengono spennati in un momento in cui molte persone stanno lottando”.

Martedì, l’organizzazione no-profit ha pubblicato il suo rapporto annuale (che potete leggere e/o scaricare qui: NYTC-Report-CTF-2024) e ha delineato i sei aumenti fiscali che gli abitanti dell’Ontario devono affrontare a livello federale.

Il primo è quello che riguarda l’imposta canadese sul piano pensionistico, con le tasse contributive sui salari che aumenteranno sia per i datori di lavoro che per i dipendenti, con aumenti fino a diverse centinaia di dollari (dipenderà dal reddito).

Poi c’è l’aumento della tassa federale sul carbonio: dal 1° aprile di quest’anno, il prezzo per tonnellata salirà da 65 a 80 dollari. Si prevede inoltre che la seconda tassa sul carbonio del governo canadese aumenterà i prezzi del gas attraverso le normative sul carburante fino a 17 centesimi al litro. E ciò costerà alla famiglia media canadese tra 384 e 1.157 dollari entro il 2030.

Si prevede un aumento anche del costo del riscaldamento. Il governo federale ha sospeso per tre anni la tassa sul carbonio sul gasolio da riscaldamento domestico, ma Goldberg ha affermato che la maggior parte degli abitanti dell’Ontario utilizza il gas naturale per il riscaldamento. “La famiglia media dell’Ontario paga circa 300 dollari in tasse sul carbonio sulla bolletta del riscaldamento domestico”, ha affermato Goldberg. “L’aumento del 1° aprile significa che l’anno prossimo pagherete più vicino ai 400 dollari”.

E non finisce qui: anche la tassa federale sugli alcolici è destinata a salire a partire dal 1° aprile di quest’anno, con un aumento del 4,7%. La CTF afferma che le tasse rappresentano già quasi la metà del prezzo della birra, il 65% del prezzo del vino e più di tre quarti del prezzo degli alcolici. “Non è possibile trovare una bevanda alcolica in questa provincia dove meno della metà del costo è destinato alle tasse”, ha affermato Goldberg.

La CTF ha infine sottolineato che, sebbene le tasse sui salari siano già entrate in vigore, sarebbe bene che i canadesi si mobilitassero entro il 1° di aprile per dire, ai loro funzionari eletti, “no” alle nuove tasse sul carbonio e sui liquori.

Foto di Steve Buissinne da Pixabay

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