St. Catharines, equilibrio
tra i tre partiti

TORONTO – Creato nel 1967, St. Catharines è un distretto elettorale provinciale situato nella regione del Niagara lungo il bordo sud-occidentale del lago Ontario. Il collegio comprende parte della City of St. Catharines, la città più grande della regione.

Con una popolazione di 111.690 abitanti, l’area era una destinazione popolare per gli immigrati, principalmente quelli originari delle isole britanniche e dell’Europa. Una parte sostanziale dei residenti della zona è nata in paesi come il Regno Unito, la Germania e l’Italia. Secondo Statistics Canada, infatti, nel distretto risiedono 9.645 italiani che rappresentano il 9% della popolazione.

Nel corso della sua esistenza, tutti e tre i principali partiti hanno rappresentato il distretto. Jennie Stevens, l’attuale MPP, rappresenta la circoscrizione per l’NDP (ha avuto solo tre diversi MPP). È subentrata nel distretto a Jim Bradley, che lo ha rappresentato per i liberali tra il 1977 e il 2018. In precedenza, il PC ha rappresentato il collegio per dieci anni dopo la sua fondazione.

Nel 2018, Stevens è stato eletto con il 36,6% del sostegno dell’elettorato (18.911 voti). Ha battuto il PC, al 33,6%, con 1.558 voti come margine di vittoria. Bradley ha ottenuto solo il 24,5% dei voti.

Questa volta, Stevens cerca la rielezione e affronterà i candidati Ryan Madill per i liberali e Sal Sorrento per il PC. Come molti residenti della zona, Sorrento, emigrato dall’Italia con la famiglia in giovane età, ha piantato le sue radici nella città di St. Catharines. Nigel Oliveira per il Green Party dell’Ontario, completa la lista dei candidati per i primi quattro partiti politici del distretto.

A meno di tre settimane dall’inizio ufficiale della campagna elettorale, sembrerebbe che il panorama politico di St. Catharines sia pronto per il cambiamento. Secondo le ultime proiezioni di 338Canada.com (7 aprile), l’OLP è in testa al 32%. Il PC, segue a un solo punto al 31% mentre fanalino di coda è l’NDP al 29%.

Il Corriere ha contattato i tre partiti, ma, fino al momento di andare in stampa, nessuno ha risposto alle richieste inviate via e-mail di un commento.

(Traduzione in Italiano a cura di Mariella Policheni)

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