Canada

Sempre meno ricoverati
per il Covid-19 in Ontario

TORONTO – 847 persone in ospedale con il Covid-19, 273 delle quali in terapia intensiva. Calano ancora i ricoveri negli ospedali dell’Ontario: l’altro ieri i pazienti erano in totale 914, dei quali 278 in terapia intensiva. Bisogna poi tenere presente che delle persone ricoverate negli ospedali soltanto il 44% è lì a causa del Covid-19, perché il restante 56% è finito all’ospedale per altri motivi e ha scoperto di essere positivo soltanto dopo il tampone fatto al momento del ricovero. Le percentuali cambiano nelle terapie intensive: l’82% dei pazienti è in ICU principalmente a causa del Covid-19, mentre il 18% dei casi si trova lì per altri motivi, ma ha anche il virus. Sono dunque sempre meno le ospedalizzazioni effettivamente avvenute per il Covid-19.

Resta però alto il numero delle vittime: ieri altre 27 (sei delle quali avvenute in case di cura a lunga degenza) si sono aggiunte al tragico bilancio del Covid-19 che arriva a quota 12.478 morti.

Per quanto riguarda i contagi, ieri ne sono stati registrati 1.959, sulla base di 18.094 test (riservati, lo ricordiamo, alle categorie “a rischio”) elaborati nelle ultime 24 ore: il tasso di positività della provincia è dell’11,8%.

Nella Greater Toronto Area, i funzionari sanitari provinciali hanno segnalato 274 nuovi casi a Toronto, 113 nella regione di Peel, 113 nella regione di Durham, 107 nella regione di York e 54 nella regione di Halton. Rilevati inoltre 160 nuovi casi a Simcoe-Muskoka, 132 a Ottawa, 88 nell’area di Kingston, 82 ciascuno a Thunder Bay e nella regione del Niagara e 75 a Hamilton. Tutte le altre zone hanno segnalato meno di 70 nuovi casi. 51 casi sono stati rilevati fra i residenti delle case di cura a lunga degenza e 37 fra il personale di queste stesse strutture: sono 71 le case di riposo con un focolaio in corso. Le infezioni attive e note in Ontario sono adesso 16.976, in forte calo rispetto alle 17.455 di ieri anche se, lo ribadiamo, il numero è probabilmente lontano dalla realtà dei fatti a causa dei pochi test effettuati.

2.411 i casi di malattia risolti ieri: adesso le guarigioni da inizio pandemia ammontano a 1.075.692, mentre il totale dei casi confermati in laboratorio in Ontario è a quota 1.105.146.

Come in Ontario, anche in Quebec continua a preoccupare il numero delle vittime: ieri altre 20, che portano la provincia francofona a tagliare e superare il triste traguardo delle 14.000 vittime dall’inizio della pandemia: 14.016.

I ricoveri legati all’emergenza sanitaria però crollano: ora il totale dei pazienti negli ospedale è di 1.381, in calo di 58. In terapia intensiva i pazienti sono 82 pazienti (-8).

Il Quebec ha rilevato 1.630 nuovi casi, su 17.424 test eseguiti, però, sulle sole categorie “a rischio”, come in Ontario. Più attendibile, dunque, il dato che emerge dalle autodichiarazioni dei cittadini nel portale del governo dove è possibile inserire i risultati dei test fai-da-te fatti a casa: ieri, su 385 test rapidi inseriti, 297 sono risultati positivi. Il bilancio totale, da quando è stato attivato il portale delle autodichiarazioni online, è impressionante: su 99.094 test rapidi inseriti, 77.334 sono positivi. È questa la fotografia della reale situazione: con la variante Omicron, il virus – seppur in forma più lieve – si è diffuso a macchia d’olio infettando la quasi totalità della popolazione, vaccinata e non.

Da inizio pandemia, i casi rilevati in Quebec sono 924.309: le guarigioni 895.000.

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