TORONTO – Forse volevano solo essere simpatici e salutare con affetto il rientro dei dipendenti in ufficio dopo mesi e mesi di smart working. Ma quei cartelli comparsi in un edificio del centro di Toronto non sono piaciuti ai lavoratori e la società si è vista costretta a rimuoverli.
“Oxford Properties” aveva posizionato, nell’atrio dell’edificio, situato al 20 di Bay Street, cartelli con le scritte “Seriamente, ci sei mancato”, “Ti mancano già i pantaloni della tuta?”, “Scommetto che manchi al tuo cane” (nella foto sopra).
“Ho pensato che quei cartelli non fossero molto piacevoli per le persone che stavano iniziando a tornare in ufficio”, ha detto ieri a CTV News Audra Williams, la donna che ha condiviso le immagini dei cartelli su Twitter, in un post che è diventato subito virale: oltre 7 milioni di visualizzazioni in poche ore (qui sotto).
Altri utenti dei social media hanno espresso delusione e rabbia: “Quello del cane mi farebbe girare e tornare a casa”, ha scritto un utente di Twitter.
Quando è stato contattato per un commento, un portavoce di “Oxford Properties” ha detto a CTV News che i cartelli erano stati esposti per “accogliere le persone nell’edificio. Abbiamo tentato di dare un segnale di spensieratezza, ma abbiamo ottenuto l’effetto contrario, cosa che non era mai stata nostra intenzione. Quindio, abbiamo rimosso i cartelli”, ha affermato il portavoce in una nota. “Ci scusiamo sinceramente con tutti i clienti, colleghi e passanti che si sono sentiti offesi”.
Un sondaggio della Business Development Bank of Canada ha rilevato che il 55% dei dipendenti vorrebbe continuare a lavorare da casa anche quando la pandemia sarà finita. Ma “la pacchia”, probabilmente, è finita. E forse era questo il vero messaggio di quei cartelli…
