Toronto

Saunders recupera terreno sulla Chow,
dibattito ed esclusi: è ancora polemica

TORONTO – Inizia ad assumere una fisionomia più definita la corsa a sindaco a Toronto. Gli ultimi sondaggi, infatti, da un lato confermano come Olivia Chow sia in questo momento nettamente in vantaggio sulla concorrenza, catturando circa un terzo del consenso, dall’altro però mettono in luce come rispetto alle scorse settimane stia guadagnando terreno Mark Saunders, che a questo punto si candida al ruolo di primo sfidante dell’ex parlamentare neodemocratica.

Certo, bisogna continuare a sottolineare come i rapporti di forza, in questa campagna elettorale, potranno cambiare anche in modo significativo, visto che mancano ancora più di cinque settimane all’appuntamento alle urne e che, con ogni probabilità, nei prossimi giorni alcuni candidati indietro nei sondaggi potrebbero decidere di gettare la spugna. Ma la tendenza di questi ultimi giorni è la polarizzazione del consenso, con la vedova di Jack Layton che assorbe le preferenze dell’elettorato torontino di sinistra e con l’ex capo della polizia che guarda invece a destra e punta ad attingere a piene mani nell’elettorato moderato e in quello conservatore.

Stando all’istantanea scattata dalla Forum Research, sulla base di un campione di 1.029 persone intervistate il 13 e il 14 maggio, la Chow sarebbe in testa con il 36 per cento delle intenzioni di voto. Al secondo posto troviamo Saunders, che raggiunge il 18 per cento, quando nei precedenti due sondaggi era stato indicato solamente dal 12 per cento e dal 16 per cento come candidato preferito dal campione di elettori intervistati. Appaiati al terzo posto troviamo l’ex parlamentare provinciale liberale Mitzie Hunter e il consigliere comunale Josh Matlow al 10 per cento, mentre sono in difficoltà Ana Bailao – ferma al 7 per cento – e il consigliere Brad Bradford, che non va oltre il 6 per cento. Nettamente staccati tutti gli altri candidati alla corsa a sindaco.

Nel frattempo ieri ha avuto luogo il secondo dibattito, ancora in corso mentre stiamo andando in stampa. L’appuntamento è stato preceduto da polemiche a non finire, semplicemente per il fatto che sono stati invitati a parteciparvi solamente i primi sei candidati secondo gli ultimi sondaggi: si tratta di Ana Bailão, Brad Bradford, Olivia Chow, Mitzie Hunter, Josh Matlow e Mark Saunders, con quest’ultimo che ha deciso di declinare l’invito. Secondo alcuni analisti la decisione di invitare solo sei candidati ha avuto la conseguenza di penalizzare la corsa di molti aspiranti alla carica di primo cittadino.

Nella cesoia degli organizzatori del dibattito sono caduti candidati di primo piano, come il consigliere comunale Anthony Perruzza, il giornalista Anthony Furey e l’ex consigliere comunale Giorgio Mammoliti. È chiaro che chi ha partecipato al dibattito ha avuto un’esposizione mediatica che alla fine dei conti potrebbe avere un peso decisivo nella distribuzione del voto.

Una polemica destinata a ripetersi il prossimo 24 maggio a Scarborough, dove per il dibattito sono stati invitati solamente Olivia Chow, Ana Bailao, Josh Matlow, Mark Saunders, Brad Bradford e Mitzie Hunter In ogni caso ieri mattina, prima del dibattito, Saunders ha attaccato a muso duro la Chow, ricordando le posizione dell’ex parlamentare sulla polizia. “Olivia Chow – ha sottolineato l’ex chief – vuole togliere i fondi alla polizia, mentre ci troviamo nel bel mezzo di una crisi di pubblica sicurezza: io sono l’unico candidato in grado di fermarla”.

More Articles by the Same Author: