Il Commento

Santuario Mariano:
torna la speranza

TORONTO – I residenti nella zona nord-ovest di Toronto che hanno fatto pressioni sui loro rappresentanti politici per “salvare” la proprietà conosciuta come 3100 Weston Rd [all’incrocio di Sheppard Ave. West] hanno ricevuto ieri un’iniezione di incoraggiamento dal Consiglio Comunale. Il Santuario Maria della Gratitudine, situato dietro la villa/monastero in quel luogo, è altrettanto ottimista.

Il Consiglio Comunale, in sessione plenaria, ha ricevuto e adottato, senza dibattito, il rapporto del Toronto Preservation Board (TPB) sull’aggiornamento dell’Assessment Listing che definisce gli “elementi” di valore del patrimonio secondo i criteri di cui è responsabile il TPB. Si era impegnato a farlo dopo aver ricevuto indicazioni a questo scopo dal Comune, in seguito alla registrazione del cambio di proprietà al 3100 Weston Rd. effetuando così l’aggiornamento obbligatorio dell’elenco.

Il TPB ha tenuto due incontri pubblici prima di presentare il suo rapporto finale al Consiglio. Dopo aver apportato un emendamento “cosmetico” (accettato in commissione), il rapporto finale ha sostanzialmente affermato che l’intero sito geografico rientrerebbe nella definizione di proprietà del patrimonio. Significativamente, quella definizione include eventuali “migliorie” sul terreno: edifici come un palazzo, una chiesa e una scuola, campi da calcio… Particolarmente importante per i devoti del “Santuario Mariano della Gratitudine”, questa definizione comprende il Santuario [e, presumibilmente, il suo utilizzo].

La decisione è solo un ulteriore ostacolo che i sostenitori del Santuario hanno dovuto superare: in pratica significa che prima che possano essere rilasciati i permessi di costruzione o demolizione, i costruttori dovranno affrontare queste questioni in modo soddisfacente per il Dipartimento di Pianificazione della Città. A sua volta il dipartimento dovrà avvalersi del parere del Registro del Patrimonio e delle normative della Toronto Region Conservation Authority.

In effetti, ambientalisti, comunità storiche e devoti hanno ottenuto una sorta di tregua: sembra che il prossimo passo sia che gli addetti del Registro del Patrimonio ricerchino, studino e valutino la proprietà e i miglioramenti come sito del Patrimonio meritevole di mantenimento più o meno intatto. A seguito di tale relazione, il Comune dovrà decidere se procedere di conseguenza.

La Toronto Area Conservation Authority potrebbe, in ultima analisi, avere la parola finale sulla natura della costruzione e se sarà consentita.

Per quanto riguarda la “comunità”, a questo punto, sembra che ci sia poco o nessun interesse per qualsiasi costruzione sul sito.

Nella foto in alto, fedeli in preghiera nel sito del Santuario Mariano

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