ROMA – Sarà sonoro l’applauso che inaugurerà il concerto di riapertura dell’Opera di Roma mercoledì 28 aprile. Un applauso intenso e sentito rivolto dagli orchestrali al pubblico che, dopo 6 lunghissimi mesi, rientra nella sala teatrale capitolina.
Un omaggio simbolico (e non solo) a chi ha avuto la pazienza (la speranza?) di attendere con fiducia il ritorno della musica dal vivo, dell’arte che si sprigiona con vigore emotivo davanti agli occhi – orecchie e cuori – di un pubblico che fruisce, pensa, interiorizza, fa proprio e ricorda.
Il concerto sinfonico sarà diretto dal maestro Michele Mariotti (nella foto) ed è interamente dedicato al genio di Giuseppe Verdi in un programma composto di ballabili tratti da Macbeth, Don Carlos e Les vêpres siciliennes.
“Finalmente possiamo riaprire il Teatro al nostro pubblico con un concerto gioioso, le musiche per i balli di alcune delle grandi opere di Verdi. – ha dichiarato il sovrintendente del Teatro dell’Opera di Roma, Carlo Fuortes che continua – Durante gli scorsi mesi abbiamo cercato di trasformare la paralisi della pandemia in vitalità […] (Accoglieremo infatti) gli spettatori in una sala che è diventata set di spettacoli trasmessi in tv. Ora stiamo lavorando alle opere e ai balletti della stagione estiva, per cercare di superare le limitazioni in vigore con proposte sempre innovative e sorprendenti”.
Un’occasione da non perdere che fa ben sperare anche per le prossime riaperture di teatri, cinema e sale musicali. Un evento significativo perché musica e spettacolo non sono solo intrattenimento ma anche, e soprattutto, professionalità e lavoro. (Ore 20:30, Teatro dell’Opera di Roma, biglietti euro 10; per i radioascoltatori disponibile su Rai Radio 3).