Canada

Qual è il vero obiettivo dei dazi Usa?

TORONTO – “Come osa? Siamo i migliori amici degli Stati Uniti”.

Queste sono state le reazioni di coloro che si sono offesi quando il nostro Primo Ministro e la nostra sovranità nazionale sono stati sminuiti da parte di Donald Trump, appena 48 ore dopo aver applaudito la cena dello stesso Justin Trudeau a Mar-O-Lago con il Presidente entrante Donald Trump.

Ebbene, probabilmente non avevano guardato i due grafici qui a fianco – Trump deve averne visti alcuni simili, in qualche modo. Grazie ai rapporti del Fondo monetario internazionale (2024) e di Visual Capitalist (dicembre 2024), possiamo semplicemente immaginare il vecchio adagio che dice: i Paesi non hanno amici; hanno solo interessi.

Non si può fare a meno di pensare che l’obiettivo della rabbia di Trump sia la Cina, e in secondo luogo l’India, le cui risorse lavorative ed il cui mercato di consumo interno (circa 1,5 miliardi di persone ciascuno) fanno impallidire il mercato statunitense (circa 340 milioni) e quello dei suoi alleati in Europa (360 milioni circa).

In effetti, rischiando “piccoli inconvenienti” con due alleati il ​​cui valore economico, sebbene importante, potrebbe valere il messaggio che vuole trasmettere alle potenze asiatiche [e ad altre] potenze emergenti. Il mondo sta cambiando. Allacciate le cinture.

Articolo, ricerche e grafica di Priscilla Pajdo, con fondi dell’Heritage Canada’s Intership Program; editing di Joe Volpe; traduzione in Italiano di Marzio Pelù

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