TORONTO – Contagi ancora in discesa in Ontario, mentre Toronto già si prepara alla vaccinazione degli under 12, appena sarà autorizzata la somministrazione, perché di fatto la stragrande maggioranza dei casi si registra fra i non vaccinati e, in particolare, fra i bambini. Ma andiamo con ordine.
Ieri l’Ontario ha registrato 466 nuove infezioni (e 11 decessi), un notevole calo rispetto alle 613 di lunedì, alle 653 di domenica, alle 640 di sabato, alle 727 di venerdì ed alle già basse 574 di una settimana fa. La media mobile a sette giorni è ora pari a 606, in deciso calo rispetto alla quota di 710 di una settimana fa. Scende anche il tasso di positività: con i 23.785 test elaborati ieri, è al 2,1%, in calo rispetto al 2,4% di una settimana fa.
Tra gli ultimi casi, 277 sono stati rilevati in persone non vaccinate, 27 in individui parzialmente vaccinati, 119 completamente vaccinati e 43 con uno stato vaccinale sconosciuto.
Circa il 30% di tutti gli abitanti dell’Ontario non sono vaccinati, compresi i bambini sotto i 12 anni che non sono ancora idonei. Ebbene, degli ultimi casi, ben 87 sono tra i bambini tra 0 e 11 anni, 52 sono tra individui tra 12 e 19 anni, 163 sono tra 20 e 39 anni, 115 sono tra 40 e 59 anni, 38 sono tra 60 e 79 anni e 11 hanno 80 anni e più. E sempre ieri l’Ontario ha segnalato che 280 dei nuovi casi erano localizzati su 4.844 scuole pubbliche in tutta la provincia.
Non a caso i funzionari sanitari di Toronto si stanno preparando a vaccinare contro il Covid-19 gli oltre 200.000 bambini idonei di età compresa tra i 5 e gli 11 anni in città, non appena sarà possibile. A tal scopop, è già stato formato un gruppo di pianificazione delle vaccinazioni, che comprende partner sanitari, consigli scolastici, rappresentanti della comunità e Ministero della Salute dell’Ontario. Health Canada deve ancora approvare un vaccino anti-Covid per i bambini della fascia di età, ma Pfizer – che ha già dichiarato che il suo vaccino funziona per i bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni – è in procinto di ottenere l’autorizzazione dai funzionari statunitensi, quindi anche per il Canada quel momento potrebbe essere vicino.
E la città di Toronto vuole essere pronta: “Continuiamo a fare tutto il possibile come governo della città per combattere il Covid-19 e salvare vite umane. La sanità pubblica di Toronto ha formato questo gruppo di pianificazione delle vaccinazioni in modo che la nostra città sia pronta ad aiutare i bambini a vaccinarsi il più rapidamente possibile a seguito delle necessarie approvazioni da parte di Health Canada”, ha affermato lunedì il sindaco John Tory, aggiungendo che “ciò contribuirà a mantenere i nostri bambini al sicuro e a fornire una maggiore protezione nelle nostre scuole e comunità in tutta la città”.
Tornando ai casi di ieri, nella Greater Toronto Area, ne sono stati registrati 138 a Toronto, 39 nella regione di Peel, 21 nella regione di York, 19 a Durham e 18 ad Halton. Altrove nell’Ontario meridionale, Ottawa ha riportato 31 casi, altri 31 sono stati registrati a Windsor-Essex e 25 a Hamilton.
Adesso ci sono 315 pazienti Covid-19 negli ospedali dell’Ontario e 180 in unità di terapia intensiva. Di quelli in terapia intensiva, ben 172 non sono completamente vaccinati o hanno uno stato di vaccinazione sconosciuto e solo 8 sono completamente vaccinati.
Finora, quasi l’86% degli abitanti dell’Ontario di età pari o superiore a 12 anni ha ricevuto una dose di vaccino e l’80 per cento ne ha ricevute due.
Intanto, anche in Quebec il virus sembra arretrare: ieri sono stati registrati 469 nuovi casi (e 6 decessi) contro i 519 di lunedì, segnando il più basso conteggio registrato in un solo giorno nella provincia da agosto. La provincia ha distribuito altre 6.629 dosi di vaccino nelle ultime 24 ore. Ad oggi sono stati somministrati più di 12,8 milioni di colpi: l’89,3 per cento dei residenti dai 12 anni in su ha ricevuto almeno una dose del vaccino e l’85,2 per cento è considerato completamente vaccinato.
Foto di Mufid Majnun da Unsplash
