TORONTO – Il prossimo 3 dicembre si terranno le elezioni per il rinnovo dei Com.It.Es., i Comitati degli Italiani all’Estero. vale a dire quegli organismi che dovrebbe rappresentare, nei rapporti con le Istituzioni, tutti gli Italiani che vivono fuori dall’Italia. Qualcosa che non avviene da anni secondo Franco Misuraca, storico esponente della comunità italiana a Toronto, che quest’anno ha deciso di candidarsi in una lista civica: la Lista Tricolore.
Misuraca, perché ha deciso di candidarsi?
“Perché serve un cambiamento radicale nei Comites. Sono diventati una ‘bandiera politica’, allontanandosi dalla ragione per la quale erano nati, cioè rappresentare gli interessi della comunità italiana, tutta, a prescindere dalle posizioni politiche”.
Quindi secondo lei i Comites, attualmente, non rappresentano la comunità italiana?
“No. Sono dominati dai ‘giochi di palazzo’ e servono solo per accaparrarsi titoli di ‘cavaliere senza cavallo’. Ripeto: è necessario un cambiamento radicale”.
Come sarà dunque la lista con la quale si candida?
“Sarà una lista apolitica, apartitica, una lista indipendente con diverse anime. Io sono un esponente del C.t.i.m., il Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo e per me è importante che tutti, ma proprio tutti gli Italiani siano rappresentati”.
È vero che quest’anno il rinnovo dei Comites rischiava di saltare o, quantomeno, di risultare “esclusivo” per la difficoltà nella presentazione di nuove liste?
“Sì, perché le disposizioni in vigore penalizzavano proprio la presentazione di nuove liste, a causa della pandemia di Covid-19. Era praticamente impossibile presentare nuove liste. Poi, due settimane fa, un Decreto Legge ha semplificato la procedura: adesso il numero minimo di sottoscrizioni richieste per la presentazione delle liste è fissato in cinquanta per le collettività composte da un numero di cittadini italiani fino a cinquantamila e in cento per quelle composte da un numero di cittadini italiani superiore a cinquantamila e la firma delle dichiarazioni di presentazione delle liste dei candidati è esente da autenticazione, se è corredata di copia non autenticata di un valido documento di identità o di riconoscimento o di documento equipollente anche rilasciato dalle competenti autorità del Paese di residenza”.
Ma cosa sono i Comites? Istituiti nel 1985, rappresentano i connazionali all’estero nei rapporti con Ambasciate e Consolati e promuovono – secondo il principio per il quale sono nati – gli interessi della comunità, preservando la memoria storica dell’emigrazione italiana. Nel mondo sono presenti 108 Comites, di cui 50 in Europa, 44 nelle Americhe, 7 in Asia e Oceania, 4 nell’area medio-orientale e 3 in Africa sub-sahariana. Sono eletti direttamente dai connazionali residenti all’estero in ciascuna circoscrizione consolare ove risiedono almeno tremila connazionali e sono composti da 12 o da 18 membri, eletti in circoscrizioni consolari rispettivamente sotto o sopra la soglia dei 100.000 connazionali residenti. Restano in carica cinque anni. Tutte le informazioni sui Comites e sulle prossime elezioni si possono trovare nel sito del Consolato all’indirizzo https://constoronto.esteri.it
Franco Misuraca (nella foto), è un “veterano” degli Italiani in Canada, dove è arrivato nel lontano 1968. Da allora, non ha mai smesso di occuparsi dei propri connazionali all’estero, “al di là di ogni appartenenza politica – tiene a sottolineare – perché quello che conta è la nostra comunità”. Proprio per questo, ha sempre sostenuto il C.t.i.m., il Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo che si occupa della valorizzazione e della difesa della cultura del Belpaese all’estero.