Canada

Minorenni abusati e sfruttati:
scoperta un’organizzazione
fra Canada e Stati Uniti

TORONTO – Oltre 300 vittime di sfruttamento sessuale di minori sono emerse dal “dark web”, cioè la rete internet “occulta”, dove si consumano crimini on line spesso orribili come appunto la pedopornografia: a scoprirle è stata una coalizione internazionale di forze dell’ordine, comprese quelle canadesi, che hanno lavorato in sinergia per sgominare il terribile “traffico”.

Lo sforzo congiunto, chiamato “Operazione Speranza Rinnovata” (Operation Renewed Hope), si è sviluppato attraverso un’indagine di tre settimane iniziata il 17 luglio scorso: gli investigatori hanno setacciato materiale internet sessualmente esplicito che coinvolgeva bambini (e quindi destinato ai pedofili), in alcuni casi con contenuti vecchi di dieci anni, al fine di determinare dove si trovassero le vittime. Gli investigatori sono stati così in grado di identificare e localizzare 311 bambini e hanno confermato il salvataggio di diverse vittime di abusi ancora attivi, come ha reso noto il Dipartimento per la Sicurezza Interna degli Stati Uniti (DHS).

L’operazione – guidata dall’organismo investigativo Homeland Security Investigations (HSI), con la collaborazione di FBI, Interpol, Europol e forze dell’ordine in Australia, Europa, Sudamerica e Canada- ha consentito agli inquirenti di identificare i luoghi degli abusi e coordinarsi con le forze dell’ordine partner, prendendo di mira i criminali che hanno lasciato “impronte digitali” su forum on line, siti web, e-mail, chat e varie applicazioni di condivisione di file.

In Canada e negli Stati Uniti, i responsabili delle violenze sono già stati l’arrestati.

“Questi crimini, e le persone che li commettono, sono perniciosi e ripugnanti e rappresentano un flagello per le comunità globali che serviamo e cerchiamo di proteggere”, ha dichiarato Katrina W. Berger, direttrice esecutiva associata di HSI.

“Il personale di HSI è impegnato nell’identificare, localizzare e salvare le vittime di abusi e nell’arrestare coloro che approfittano dei più vulnerabili. Su questo non possiamo essere più chiari: se stai abusando o sfruttando i bambini, faremo leva su ogni autorità, collaborazione e risorsa a nostra disposizione per consegnarti alla giustizia”.

Chiunque sospetti che un bambino possa essere vittima di sfruttamento o di abuso sessuale è invitato a consultare il sito del Canadian Centre for Child Protections su cybertip.ca, dove è possibile ottenere informazioni e contribuire alla riuscita delle indagini.

Foto di Kaur Kristjan su Unsplash

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