Gusto

Mens sana in corpore sano: ricottine dolci al forno

A cura di DANIELA PASINI 

TORONTO – Nuovo appuntamento con le ricette per il nostro benessere, semplici e leggere, per prenderci cura del nostro corpo: ricette della tradizione italiana contadina per ricollegare le nostre radici e la nostra anima, ricette “coccole” ovvero quelle ricette che ci hanno tramandato o che ci cucinavano le nostre nonne, con prodotti semplici e che ci facevano bene all’anima. Il cibo deve essere gioia, amore e piacere verso sé stessi e verso gli altri. Spero di potervi aiutare a trovare con le mie ricette un valido strumento per rivalutare un sistema e una filosofia di vita che vi permetterà di prendervi cura di voi stessi, perché noi siamo quello che mangiamo.


RICOTTINE DOLCI AL FORNO     


La ricotta è un formaggio fresco e cremoso di origine italiana. Il suo nome deriva dal latino “recocta”, che significa “cotta due volte”, poiché tradizionalmente la ricotta viene prodotta riscaldando il siero residuo della produzione di formaggi come il pecorino o il parmigiano.

La produzione della ricotta coinvolge il riscaldamento del siero fino a quando le proteine in esso coagulano e formano dei grumi. Questi grumi vengono quindi raccolti e solitamente messi in cestini di vimini o altri recipienti per il drenaggio dell’umidità in eccesso.

La ricotta è un formaggio molto versatile utilizzato in numerose ricette della cucina italiana. Ha una consistenza morbida e un sapore delicato che lo rende adatto sia per piatti dolci che salati.

La ricotta è una buona fonte di proteine, che sono importanti per la costruzione e il mantenimento dei tessuti muscolari, la salute delle ossa e molte altre funzioni corporee. Contiene anche calcio, un minerale essenziale per la salute delle ossa e dei denti, nonché per la trasmissione nervosa e la contrazione muscolare.

La ricotta fornisce una serie di vitamine e minerali, tra cui vitamina A, vitamina B12, zinco e fosforo, che svolgono ruoli vitali nel corpo umano.

A seconda del tipo di latte utilizzato nella produzione, la ricotta può essere a basso contenuto di grassi, rendendola una scelta più leggera rispetto ad altri formaggi.

Poiché la maggior parte del lattosio viene separata durante il processo di produzione della ricotta, questo formaggio può essere più facilmente tollerato da coloro che hanno problemi con il lattosio.

Tuttavia, è importante consumare la ricotta con moderazione, soprattutto se si tratta di una varietà ad alto contenuto di grassi, poiché può essere calorica. Si consiglia di scegliere versioni a basso contenuto di grassi per ridurre l’apporto calorico complessivo.

INGREDIENTI

320 gr di ricotta

2 arance

3 cucchiaini di zucchero

1 cucchiaino di acqua di fiori di arancio

20 gr di burro

1 cucchiaino di miele

Per la decorazione

Miele di avo (opzionale)

PROCEDIMENTO

Grattugiate la buccia di un arancio. Mettete la ricotta in una ciotola, aggiungete lo zucchero, l’acqua di fiori di arancio e la buccia di arancia. Mescolate bene per amalgamare gli ingredienti.

Pesate per ogni persona circa 80 gr di ricotta. Formare delle palline. Prendete un coppapasta quadrato di circa 5 cm per lato. Inserite la pallina di ricotta nella coppa pasta per dargli la forma. Sfilatelo con delicatezza e mettete ogni forma su una teglia da forno foderata con carta da forno.

Infornate le ricottine a 180° per 30 minuti.

Nel frattempo, con un pela patate prelevate la buccia della seconda arancia, facendo attenzione di non prelevare anche il bianco.

Tagliatele a julienne. In un pentolino mettete il burro, le bucce di arancia e il miele. Fate cuocere per 2 minuti poi bagnate con il succo. Fate restringere il tutto finché si caramellizza formando un sughetto lucido.

Quando le vostre ricottine saranno pronte. Mettetele su ogni piatto, e decoratele con le bucce caramellizzate e se volete un pezzetto di miele di avo. E buon appetito!

Daniela Pasini, vicepresidente di Italian Culinary Consortium, Toronto

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