TORONTO – È andata meglio del previsto. Si ipotizzava un 2,1 qualche giorno fa, ma il tasso di inflazione è sceso ancora di più, al 2%, nel mese di agosto. È stato dunque raggiunto l’obiettivo della Bank of Canada dopo una tumultuosa battaglia con la crescita vertiginosa dei prezzi, condotta a colpi di aumenti dei tassi di interesse.
Il tasso di inflazione annuale è dunque sceso dal 2,5% di luglio al 2% di agosto, raggiungendo il livello più basso da febbraio 2021.
Il rapporto sull’indice dei prezzi al consumo di Statistics Canada di ieri ha attribuito il rallentamento in parte al calo dei prezzi della benzina. Ma anche i prezzi di abbigliamento e calzature sono diminuiti su base mensile, segnando il primo calo nel mese di agosto addirittura dal 1971, poiché i rivenditori hanno offerto sconti maggiori ai piccoli acquirenti in un contesto di rallentamento della domanda.
Adesso, ci si aspetta un taglio più ampio del tasso di interesse da parte della Bank of Canada “che dovrebbe ora concentrarsi sul tentativo di stimolare l’economia ed arrestare la crescita del tasso di disoccupazione”, ha scritto l’economista senior della CIBC Andrew Grantham, così come Benjamin Reitzes della BMO ha affermato che i dati di martedì “inclinano leggermente la bilancia” a favore di tagli più aggressivi: “Le richieste per un taglio di 50 punti-base diventaranno più forti, adesso”.
La banca centrale ha iniziato ad aumentare rapidamente i tassi di interesse nel marzo del 2022 in risposta all’inflazione galoppante, che aveva raggiunto il picco dell’8,1% quell’estate.
La Bank of Canada ha aumentato il tasso di riferimento sui prestiti al 5% e lo ha mantenuto a quel livello fino al giugno dl 2024, quando ha effettuato il primo taglio del tasso in quattro anni. Una combinazione di catene di approvvigionamento globali in ripresa e tassi di interesse elevati hanno contribuito a raffreddare la crescita dei prezzi in Canada e nel mondo.
Il governatore della banca centrale Tiff Macklem ha recentemente segnalato che la stessa Banca del Canada è pronta ad aumentare l’entità dei tagli dei tassi di interesse, se l’inflazione o l’economia rallentano più del previsto.
Il tasso di prestito principale è attualmente pari al 4,25%.
La CIBC prevede che la Bank of Canada taglierà il tasso di riferimento di 2 punti percentuali da qui alla metà del prossimo anno.
Intanto, mercoledì si prevede che la Federal Reserve americana effettui il suo primo taglio dei tassi di interesse in quattro anni.