PALERMO – Italiani e canadesi insieme per “la pace, la sicurezza e la prosperità”, come recita il titolo del 1° forum svoltosi – in webinar (nella foto in basso) – nei giorni scorsi per preservare la memoria dei caduti di tutte le parti in conflitto durante l’Operazione “Husky” del luglio nel 1943, che vide impegnata in Sicilia – insieme agli Alleati – la Prima Divisione Canadese.
“Governance post-conflitto: dalla Seconda Guerra Mondiale al XXI secolo” era l’argomento dell’evento organizzato dalla Canadian Defence Academy e dal Comando Militare Esercito Sicilia di Palermo che nell’occasione ha realizzato anche un concorso dedicato ai giovani coinvolgendo alcuni Licei e Istituti Scolastici dell’isola, con l’obiettivo di far conoscere la storia alle nuove generazioni.
A vincere la competizione è stato il lavoro prodotto dal Liceo ‘Bonaventura Secusio’ di Caltagirone – sede distaccata di Vizzini (nella foto in alto, alcuni degli studenti vincitori), coordinato dalla professoressa Simona Riggio e presieduto dalla dirigente Concetta Mancuso: un video realizzato dai ragazzi delle classi IV AV e V AV, intitolato “Percorrendo il sentiero dalla guerra alla pace”. L’Istituto ‘Michelangelo Bartolo’ di Pachino si è classificato secondo e l’Istituto ‘Pietro Branchina’ di Adrano è arrivato terzo.
Proprio da uno studente, il figlio del colonnello onorario Steve Gregory dell’Esercito Canadese – ideatore dell’evento insieme al professor Emanuele Sica del Dipartimento di Storia del Royal Military College of Canada – , è arrivato l’input dell’intero progetto. “Gli era stato assegnato un tema correlato allo sbarco dei Canadesi in Sicilia il 10 luglio del 1943 – ha raccontato il generale di divisione Maurizio Angelo Scardino che guida il Comando Militare Esercito Sicilia – ma non aveva trovato materiale in Canada e così il padre lo ha portato in Italia, ma anche qui hanno scoperto che non c’erano notizie su quegli eventi: da qui, la decisione del padre di creare una serie di iniziative e manifestazioni di commemorazioni, coinvolgendo i vari Comuni”.
Durante il forum, durato due giorni, si sono intervallati contributi che hanno evidenziato l’importanza delle operazioni di pace, dal dopoguerra ad oggi, che hanno accompagnato le iniziative dei governi canadesi e italiani. Centinaia le persone collegate on line, da dodici Nazioni diverse. Fra gli intervenuti, oltre al generale Scardino, al colonnello Gregory e al professor Sica, anche l’ambasciatore canadese all’Onu Bob Rae e l’ambasciatrice canadese a Roma Alexandra Bugailiskis, che ha ricordato il grande sacrificio dei soldati canadesi in Italia durante la Seconda Guerra Mondiale: “Oltre 6mila non tornarono a casa – ha ricordato l’ambasciatrice – e gli italiani ricordano i canadesi con affetto e calore, per aver liberato le loro città e per aver protetto le loro donne e i loro bambini”.
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