Italia

Stamani i funerali di Benedetto XVI:
tutti i dettagli
e la diretta streaming

SEGUITE QUI LA DIRETTA DEI FUNERALI DI BENEDETTO XVI (a seguire, l’articolo)

CITTÀ DEL VATICANO – È il giorno dell’ultimo saluto a Benedetto XVI, il Papa Emerito Joseph Ratzinger, scomparso il 31 dicembre scorso: stamani, alle ore 9.30 (le 3.30 della notte in Ontario), in Piazza San Pietro si svolgeranno i funerali presieduti da Papa Francesco che ieri, durante l’udienza generale, ha ricordato Ratzinger come “grande maestro di catechesi” dal pensiero “acuto e garbato”, invocando poi il suo aiuto per “riscoprire in Cristo la gioia di credere e la speranza di vivere”. Applausi e cori: ‘Benedetto santo subito’, hanno scandito alcuni fedeli presenti.

Il celebrante della funzione funebre sarà il cardinale Giovanni Battista Re, decano del Collegio Cardinalizio. Due le delegazioni ufficiali presenti: quella italiana guidata da Sergio Mattarella e quella tedesca con il presidente Frank-Walter Steinmeier. Dalla Germania ci saranno anche il cancelliere Olaf Scholz e il governatore della Baviera Markus Söder. A titolo personale, per la Spagna, sarà presente la Regina Sofia con il ministro Félix Bolaños e l’ambasciatrice spagnola presso la Santa Sede, Isabel Celaa; dal Belgio arriveranno il Re Filippo e la Regina Mathilde; dalla Polonia il presidente Andrzej Duda; dal Portogallo, il presidente Marcelo Nuno Duarte Rebelo de Sousa; dall’Ungheria, la presidente Katalin Novák, mentre dalla Francia ci sarà il ministro Gérard Darmanin. Ma l’elenco è lunghissimo e molti saranno anche i fedeli: la Prefettura di Roma aveva stimato in circa 65mila persone la partecipazione ai funerali ma, stando all’afflusso nei tre giorni di veglia – con poco meno di 200mila fedeli che in tre giorni (dal 2 mattina al 4 sera, di mattina e pomeriggio) hanno reso omaggio alla salma di Benedetto XVI in Basilica – il numero sembra destinato a crescere sensibilmente. Certo, il numero di quasi 200mila fedeli in visita alla salma scompare se confrontato ai 3 milioni di persone che resero omaggio a Papa Woytila, ma è anche vero che Giovanni Paolo II – esposto per quattro giorni anche di notte – era un pontefice in carica e, soprattutto, è stato il Papa più amato di sempre.

Terminate ieri le visite alla salma, il corpo di Benedetto XVI è stato riposto in una bara in cipresso – chiusa con i sigilli della camera apostolica – che verrà messa all’interno di una seconda bara in zinco, poi saldata e sigillata, a sua volta messa in una cassa di legno che poi verrà sepolta. Medaglie, monete coniate durante il Pontificato, i pallii – i paramenti liturgici – e infine il ‘Rogito’, un breve testo che descrive il Pontificato del Papa, verranno chiusi all’interno di un cilindro di metallo e sepolti insieme al corpo di Ratzinger. Il feretro lascerà la Basilica intorno alle 8 e 50 di stamani per permettere ai fedeli di dire il rosario, poi si terrà la liturgia e, dopo la celebrazione eucaristica avranno luogo l’Ultima Commendatio (ultima raccomandazione) e la Valedictio (commiato), i riti cattolici che precedono la sepoltura. Dopo la liturgia, le spoglie del Papa Emerito saranno portate nelle grotte vaticane per la tumulazione in quella che fu la nicchia proprio di Giovanni Paolo II, Papa Wojtyla.

La funzione funebre per Benedetto XVI ricalcherà grosso modo quella riservata ad un pontefice in carica, con alcune modifiche, come ha precisato il direttore della sala stampa della Santa Sede, Matteo Bruni. “La base è quella – ha sottolineato – con alcuni elementi originali, adattamenti dovuti alla particolarità della situazione, altri mancanti, propri del Pontefice regnante”. Tutta la preparazione della celebrazione eucaristica è stata frutto di un lavoro di squadra dei cerimonieri pontifici che hanno tenuto conto del pensiero del Papa in carica, Francesco, che presiederà la messa (pronuncerà l’omelia) mentre sull’altare, a celebrare, ci sarà – dicevamo – il cardinale Giovanni Battista Re.

Quella del Papa che presiede il funerale di un altro Papa non è una novità assoluta nella storia della Chiesa: come spiega Vatican News (qui), accadde già nel febbraio 1802, con i solenni funerali di Pio VI, celebrati nella basilica di San Pietro dal suo successore Pio VII. Il defunto, eletto pontefice nel 1775, dopo un lungo regno morì in esilio in Francia, prigioniero di Napoleone. Le esequie si svolsero a Valence, subito dopo la morte, ma il successore Pio VII, eletto il 14 marzo 1800, volle riavere a Roma le spoglie del predecessore, che furono riesumate nel dicembre 1801 e viaggiarono da Valence fino a Roma dove nel febbraio del 1802 si svolse la solenne cerimonia funebre in San Pietro in presenza, appunto, di Papa Pio VII.

L’evento di stamani sarà trasmesso in diretta streaming per essere seguito anche se non si ha una tv: i canali ufficiali che trasmetteranno i funerali in diretta sono il canale YouTube Vatican Media Live e la pagina Facebook di Vatican News. Ma la diretta potrà essere seguita anche sul nostro sito www.corriere.com. In televisione, invece, le trasmissioni in diretta inizieranno alle 9 (ora italiana, cioè le ore 3am di Toronto) di stamani su Rai 1 e TV2000. In Canada, sarà possibile seguire i funerali anche su Rai Italia che li trasmetterà in diretta nell’ambito di uno speciale che inizierà alle 2.30am ora di Toronto.

Nella foto in alto, l’omaggio dei fedeli alla salma di Papa Ratzinger (foto da Twitter @VaticanNews)

More Articles by the Same Author: