Canada

Incertezza sui visti, semestre perso per migliaia di studenti internazionali in Canada

TORONTO – Migliaia di studenti internazionali che dovevano studiare in Ontario salteranno il semestre autunnale, dopo che Ottawa ha annunciato i tagli ai permessi di studio in Canada, per le “eccessive pressioni sui servizi pubblici” e la “carenza di alloggi”, entrambe dovute alle “troppe presenze” di stranieri nel Paese (questa la giustificazione principale data dal governo federale).

Glenn Vollebregt, presidente del St. Lawrence College di Kingston, Ontario, ha detto che il suo college aspettava 1.600 nuovi studenti internazionali questo autunno, ma solo 775 sono iscritti ai corsi. “Questo non è normale”, ha detto Vollebregt, che ha confermato che molti studenti hanno avuto difficoltà ad ottenere il visto in tempo ed il college ha approvato le richieste di differimento per circa un terzo degli studenti. “Questo è… il risultato diretto di alcune delle decisioni politiche federali”, cioè il taglio di circa 300.000 permessi di studio.

Michael McDonald, direttore delle relazioni governative e delle politiche per i college e gli istituti canadesi, ha affermato che i college hanno espresso profonda preoccupazione per il calo delle iscrizioni degli studenti internazionali questo autunno: secondo lui, i cambiamenti federali hanno portato incertezza, sia per le scuole, che fanno molto affidamento sulle tasse universitarie degli studenti internazionali, sia per i potenziali studenti, che stanno decidendo se venire in Canada per continuare i loro studi. Le politiche del governo federale stanno di fatto cambiando (in peggio) l’immagine che il Canada aveva all’estero: adesso, i potenziali studenti internazionali dubitano di poter avere dei permessi di lavoro dopo gli studenti in Canada e di poter ottenere la residenza permanente. Quindi probabilmente molti di loro sceglieranno altre destinazioni, soprattutto quelle europee, dove ci sono meno “paletti” e più disponibilità ad accogliere i giovani che, comunque, rappresentano un ottimo business per qualsiasi Paese.

Tornando ai college, il Conestoga aspettava 1.400 studenti internazionali che però hanno rinviato i loro programmi autunnali al semestre invernale. “Questi rinvii potrebbero essere il risultato di ritardi nei visti”, ha affermato Brenda Bereczki, direttrice esecutiva delle comunicazioni aziendali del college.

Il Mohawk College, che ha campus in diverse città dell’Ontario, ha accolto quest’autunno quasi 1.500 studenti provenienti da altri Paesi, circa il 38% in meno rispetto allo scorso anno, come ha affermato Katie Burrows, vicepresidente per gli studenti internazionali. E questo calo implica mancati introiti, cioè quelli delle tasse di iscrizione. “Quest’anno possiamo farcela. Andando avanti, sarà più difficile”, ha detto la vicepresidente del college che, peraltro, ha appena aperto un nuovo residence studentesco da 300 posti-letto nel centro di Hamilton in previsione di accogliere più studenti internazionali, ma soltanto 60 studenti oggi vivono lì. Ah… ma non c’era carenza di alloggi?

Foto di Наталия Когут da Pixabay

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