TORONTO – La vita sembra apparire un po’ più normale. Il calo delle nuove infezioni giornaliere e l’aumento dei tassi di vaccinazione si traducono in un ulteriore allentamento delle restrizioni sociali ed economiche. Sembra apparire la luce alla fine di un tunnel buio.
Al ritmo attuale, il Canada è sulla buona strada per superare il suo obiettivo di far vaccinare completamente tutti i canadesi idonei entro la fine dell’estate.
Secondo il Canada’s Covid-19 Vaccination Tracker, più di 25,7 milioni di persone hanno ricevuto almeno una dose. Ciò rappresenta oltre il 77,4% della popolazione dai 12 anni in su. Oltre il 35,1% è considerato completamente vaccinato, avendo ricevuto le due dosi necessarie.
Con questo livello di protezione, varie giurisdizioni in tutta la nazione hanno consentito l’allentamento delle restrizioni sui pasti all’aperto, i raduni all’aperto con un numero maggiore di persone e la riapertura di più attività commerciali per servire i clienti. Ad
esempio, in Ontario, dopo essere stati chiusi per più di 200 giorni, i servizi di cura personale sono nuovamente autorizzati a servire i clienti, sebbene con determinate restrizioni.
Ci si potrebbe chiedere, perché ci è voluto così tanto tempo per arrivare a questo punto? Il Canada ha impegnato oltre nove miliardi di dollari nella lotta contro il virus attraverso l’approvvigionamento di vaccini, terapie e per fornire supporto internazionale. Sembra una grossa somma per combattere una crisi sanitaria globale.
Sfortunatamente, il Canada non rivela costi specifici per dose di vaccino: in base a una dichiarazione di Public Services e Procurement Canada “gli accordi rimangono riservati”. Tuttavia, gli accordi hanno indicato che la maggior parte di quel fondo è stata assegnata per un massimo di 409 milioni di dosi di vaccini per i canadesi idonei al vaccino. Quindi, qual è il grande segreto?
Fino al 30 giugno, il Canada ha ricevuto circa 50 milioni di dosi. Entro la fine di luglio dovrebbero arrivare altre 18 milioni di dosi.
Con un totale di 68 milioni di dosi a disposizione dei canadesi entro la fine di questo mese, la nazione potrebbe aver potenzialmente vaccinato completamente quasi il 90% dei 38 milioni di cittadini canadesi. Gli esperti medici suggeriscono che circa l’80% della popolazione dovrebbe essere vaccinata per ottenere l’immunità di gregge contro il Covid-19.
Quindi, cosa intende fare il Canada con le altre 340 milioni di dosi di vaccino che si è procurato? E a quale costo, ancora non lo sappiamo. C’è la preoccupazione per la variante Delta altamente trasmissibile e la possibilità di una terza dose di richiamo contro il Covid-19 necessaria per assicurare una protezione aggiuntiva per alcune popolazioni vulnerabili.
Il Canada si è impegnato a donare fino a 100 milioni di dosi ai Paesi in via di sviluppo; tuttavia, i dettagli di tali consegne rimangono poco chiari.
Al vertice del G7 del mese scorso, il primo ministro Justin Trudeau si è impegnato a inviare 13 milioni di dosi in eccesso per aiutare nei loro sforzi di immunizzazione i paesi duramente colpiti, affermando che alcuni di quei vaccini erano già in arrivo.
Mercoledì, i capi della World Bank Group, del Fondo monetario internazionale, dell’Organizzazione mondiale della sanità e dell’Organizzazione mondiale del commercio si sono riuniti per il primo meeting della Task Force on Covid-19 Vaccines, Therapeutics and Diagnostics for Developing Countries. Il gruppo ha discusso l’urgenza di aumentare le forniture di vaccini, terapie e strumenti sanitari per il Covid-19 ai Paesi a basso reddito al fine di migliorare l’accesso equo ai vaccini.
La Task Force ha anche sottolineato la necessità di trasparenza in modo da poter rendere disponibili i dati su richieste di dosi, contratti, consegne e distribuzioni di vaccini Covid-19 nei Paesi in via di sviluppo.
ENGLISH VERSION: Canada will be fully vaccinated by end of July: and the rest of the world?
