Il Commento

Rischio falsificazione
alle elezioni per trustee

TORONTO – L’elezione del consiglio scolastico del distretto cattolico di Halton potrebbe rivelarsi una prova della legittimità del nostro sistema elettorale, ovunque nella provincia. Non è un’esagerazione. I genitori preoccupati dell’insegnamento dei loro figli cominciano a reagire a quello che percepiscono come un furto del loro diritto costituzionale di avere voce in capitolo su ciò che viene insegnato ai loro figli attraverso i consigli scolastici.

In particolare, ad Halton. “Attivisti” (alcuni di loro manifestamente “odiatori di cattolici”) si stanno organizzando per prendere il controllo del consiglio scolastico cattolico per perseguire un’agenda sociale che escluda i valori della famiglia cattolica. I genitori che non sono d’accordo affermano che i loro sforzi per respingere tale operazione stanno portando allo scoperto le caratteristiche di una diffusa frode elettorale favorita dalla fiducia ingenua o dall’inosservanza del dovere da parte di coloro il cui ruolo è implicitamente ed esplicitamente di salvaguardare il processo democratico.

E questi genitori stanno iniziando a farsi avanti con le loro lamentele. Ci vuole coraggio per difendere ciò che è loro/nostro, e non semplicemente perché si tratta di cercare di mantenere i nostri funzionari e rappresentanti eletti fedeli ai loro obblighi.

Cominciamo con un’introduzione di base sui principi democratici in gioco. In primo luogo, le elezioni sono guidate dalle leggi del Canada (diritti di cittadinanza). In secondo luogo, tengono conto delle qualificazioni aggiunte dalla normativa provinciale appropriata. In terzo luogo, sono amministrati dall’autorità municipale locale.

Questo sembrerebbe un processo logico, dal momento che alla loro base le elezioni locali sono fondate sul concetto di responsabilità nei confronti dei contribuenti della società interessata – il proprietario dell’immobile. In sostanza, se non sei un membro della società (un contribuente) non hai diritto di voto in quella giurisdizione (società). In Ontario, l’Education Act distingue gli elettori contribuenti qualificati – per la posizione dei consigli scolastici locali come cattolici o pubblici.

Quell’autorità e l’obbligo di farlo derivano dalla Costituzione.

Le elezioni comunali sono amministrate sotto l’autorità della legge municipale; pertanto, i funzionari (impiegati) locali designati dalla città sarebbero apparentemente responsabili di garantire che soltanto i candidati e gli elettori legittimati / adeguatamente qualificati partecipino.

La Municipal Property Assessment Corporation (MPAC) registra i contribuenti in base al loro sostegno scolastico ogni volta che la loro proprietà (compreso chi è in affitto) viene registrata presso il municipio.

I commissari elettorali nell’ufficio dei cancellieri si affidano all’MPAC per determinare l’idoneità alla candidatura e agli elettori. Non sembrano accettare la responsabilità di verificare che il candidato o l’elettore soddisfi i criteri. Da qui nasce il problema.

I candidati vengono semplicemente avvertiti che: “È un reato punibile secondo le leggi del Canada travisare la propria identità o fornire consapevolmente informazioni false o fuorvianti” (enfasi aggiunta) e che “MPAC si riserva il diritto di condividere informazioni con le forze dell’ordine laddove viene rilevata un’attività sospetta o si sospetta una frode”.

Sembra una scappatoia abbastanza grande da consentire il passaggio di un tir.

Tutto ciò che l’impiegato richiede è una dichiarazione giurata firmata dal candidato che lui/lei soddisfi tutti i requisiti al momento dell’iscrizione. Nessun impiegato richiede la prova della cittadinanza o della cattolicità (certificato battesimale) al momento della registrazione. Sembra quasi inutile ricordare alla gente che un “affidavit” ha la stessa forza giuridica di un giuramento prestato davanti a un giudice in tribunale. Chi controllerà?

Quali garanzie sono in atto per prevenire l’abuso del processo o per punire chi abusa?

Ecco un elenco di enti (per ora tratterremo i nomi del burocrate responsabile) che alcuni dei genitori di cui sopra sono stati invitati a chiamare o scrivere con le loro preoccupazioni: 1. Il Ministero dell’Istruzione, 2. Il Ministero degli Affari Municipali, 3. Il segretario comunale, 4. Il direttore del Provveditorato agli Studi.

Lo stesso ha fatto il Corriere Canadese, nell’ambito della propria ricerca. Solo il Ministero per gli Affari Comunali e l’Abitazione ha risposto, come al momento della stampa… per dirci di fare riferimento al loro dipartimento di comunicazione.

I genitori hanno fatto/stanno facendo una scelta deliberata di mandare i propri figli nelle scuole cattoliche. La loro frustrazione deriva in parte dalla consapevolezza che i genitori che preferiscono non farlo hanno un sistema pubblico, con una propria struttura di governo, a cui possono mandare i propri figli.

Il risultato delle imminenti elezioni dell’HCDSB è estremamente importante per i contribuenti/genitori cattolici e per i loro figli. Nessuno delle autorità di cui sopra si assume la responsabilità di un’elezione equa e libera da parte e per le persone direttamente interessate.

Eppure, il Canada spende milioni di dollari per partecipare a progetti elettorali equi e liberi all’estero. Mi viene in mente un’espressione: “Medico, guarisci te stesso”.

Traduzione in Italiano a cura di Marzio Pelù

PER LEGGERE I COMMENTI PRECEDENTI: https://www.corriere.ca/il-commento/

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