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Doug Ford vince
alla lotteria, di nuovo

TORONTO – Non vado mai al casinò [per giocare d’azzardo]. Doug Ford (nella foto, dalla sua pagina Twitter / @fordnation) deve farlo, almeno occasionalmente. Vince costantemente e qualcun altro fornisce il capitale di rischio: i partiti di opposizione a Queen’s Park. L’uomo (spero di non offendere nessun ideologo di genere) va in giro con i ferri di cavallo di scorta.

Di fronte alle attuali tendenze politiche, Ford potrebbe inaugurare una nuova dinastia in Ontario per i governi PC (conservatore). Gli altri “Partiti”, quali che siano, sembrano determinati ad alienare qualsiasi pubblico votante. Nessuno di loro ha ricevuto più dell’8% del voto popolare nelle elezioni provinciali dello scorso giugno.

L’NDP si è scavato la fossa da solo come partito dei progressisti del nucleo urbano del centro città’ (fanatici woke) con una visione più ampia del mondo. Hanno un disperato bisogno di un cambio di nome e di una “dichiarazione di intenti”, una visione, che immagini un Ontario per il domani che possa appartenere a tutti i cittadini.

Devono anche capire perché avevano una sola candidata per la loro leadership; perché solo sei dei loro parlamentari la sostengono e perché ancora non l’hanno ufficialmente dichiarata acclamata ed eletta. Per caso, sperano in qualcuno migliore prima della loro convention?

Da parte sua, l’Ontario Liberal Party (OLP) apparentemente “mangia i propri piccoli” a colazione. Dopo due calamitose sconfitte elettorali, gli autodichiarati muckety-mucks (il vertice) del partito un tempo al governo hanno lanciato “una politica della terra bruciata” contro i loro stessi simili.

Se non fosse per giornali come il Corriere e altre testate “etniche”, forse non avreste mai sentito parlare di questi sapientoni, un gruppo elitario di liberali “prominenti” (l’elenco appare in fondo a questo articolo). Sono la cabala dei sostenitori di Kathleen Wynne che ha creato le condizioni per la sua sconfitta e quella del suo successore, Steven Del Duca.

La loro formula per la “rilevanza” o il successo è evidentemente quella di rivolgersi a un non liberale – l’unico deputato del Partito dei Verdi – e chiedere a lui di guidare il Partito Liberale verso le prossime elezioni e la “terra promessa”. Esiste un limite alla stupidità degli arroganti?

È una domanda retorica.

Doug Ford, ora in procinto di diventare Premier-for-Life (a vita), ha reagito ordinando cartoline e caramelle per il giorno di San Valentino per i suoi nuovi innamorati.

Ha dovuto fare una breve pausa per ordinare anche lo champagne. Vedete, il deputato del Partito dei Verdi, poveraccio [come si chiama di nuovo?], ha annunciato che avrebbe davvero preso in seria considerazione l’offerta dell’alta borghesia liberale.

Ecco l’elenco dei Liberali che vogliono il leader dei Verdi alla guida del loro partito

TORONTO – Ecco l’elenco dei Liberali dell’Ontario che hanno firmato l’appello al leader dei Verdi, Mike Schreiner, affinché si candidi alla guida del Partito Liberale provinciale: John Aniol (Campaign Manager), Zach Armstrong (Riding President), Jamie Burton (2014 Candidate), Lucille Collard (Liberal MPP), Ann Cook (Long-Time Liberal), David Cooke (Former Liberal MPP), Mary Cruden (Long-Time Liberal), Helen Darby (Long-Time Liberal), Raechelle Devereaux (2022 Candidate), Peter Donolo (Long-Time Liberal), Matthew Dupuis (Long-Time Liberal), Robin Edger (Environmental Leader), Ashley Fox (2022 Candidate), Julie Garner (Long-Time Liberal), John Godfrey (Former MP), Kate Graham (2022 Candidate / 2020 Leadership Candidate), Jesse Helmer (Former Deputy Mayor), Mike Johnson (Long-Time Liberal Organizer), Brendan Knight (2018 Candidate), Vanessa Lalonde (2022 Candidate), Charlie Love (Long-Time Liberal), Sherry Mason (Long-Time Liberal), Deb Matthews (Former Deputy Premier), Lyn McLeod (Former Leader, Ontario Liberal Party), John Milloy (Former Cabinet Minister), Mike Moffatt (Economist & Professor), Ismail Mohamed (2022 Candidate), Christie Nash (Long-Time Liberal), Tim Nash (Sustainable Finance Expert), Philip Playfair (Environmental Entrepreneur), Amanda Pulker-Mok (2022 Candidate), Christine Ritsma (Liberal Environmentalist), Pat Rutter (Long-Time Liberal), Liz Sandals (Former Cabinet Minister), Claire Sauveterre (Activist & Organizer), Surekha Shenoy (2022 Candidate), Greg Sorbara (Former Cabinet Minister), Pat Sorbara (2014 Campaign Director), Bryan Stortz (Long-Time Liberal Organizer), Melanie Van Alphen (2022 Candidate).

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