Toronto

Ford-Chow: la strana alleanza
per salvare il futuro di Toronto

TORONTO – La prima conferenza stampa congiunta della strana coppia Doug Ford – Oliva Chow (lui conservatore, lei ndippina) è iniziata con una vecchia “foto di famiglia”: quella mostrata ai giornalisti dal premier dell’Ontario, ritraente il fratello di Doug, l’ex sindaco Rob (primo cittadino dal 2010 al 2014, scomparso nel 2016), insieme al marito di Olivia, Jack Layton (scomparso nel 2011), all’epoca consigliere comunale dell’NDP. Due personaggi politici agli antipodi, dunque, ma “accomunati dalla volontà di fare il bene della città”, ha sottolineato Ford, che ha donato la foto alla Chow (che ha ringraziato, commossa) prima di dare il via ufficiale alla conferenza stampa che è dunque iniziata sotto i migliori auspici, confermati da quanto annunciato dai due leader. Premier e sindaco hanno infatti concordato un gruppo di lavoro con il mandato di raggiungere la stabilità e la sostenibilità a lungo termine delle finanze di Toronto. Un “New Deal”, come è stato battezzato l’accordo.

“Le profonde sfide finanziarie di Toronto non sono più sostenibili”, ha affermato il premier Ford. “Toronto contribuisce in modo determinante al successo economico dell’Ontario e del Canada. I governi devono lavorare insieme per fornire soluzioni che proteggano i servizi, evitino nuove tasse e pongano la città sulla strada della stabilità finanziaria a lungo termine. Non vedo l’ora di lavorare con il sindaco Chow per costruire una Toronto più forte e garantire che rimanga un motore economico per il Canada”.

“Gli abitanti di Toronto meritano una città a prezzi accessibili in grado di fornire i servizi e costruire le infrastrutture su cui fanno affidamento ogni giorno. Per risolvere le profonde sfide finanziarie di Toronto, avremo bisogno della collaborazione con tutti gli ordini di governo”, ha affermato a sua volta il sindaco Olivia Chow. “Una Toronto più forte significa una Provincia ed un Paese più forti. Non vedo l’ora di lavorare con il premier Ford per aiutare Toronto ad intraprendere un percorso verso la stabilità finanziaria per i decenni a venire”.

Le pressioni finanziarie su Toronto sono in crescita da decenni anche per il continuo trasferimento di competenze dalla Provincia alla Città (il che ha comportato un deficit di 1 miliardo di dollari: il deficit totale di Toronto è attualmente di 1,5 miliardi di dollari). Ci sono poi sfide strutturali che, in assenza di un intervento su vasta scala, mettono a rischio la vitalità a lungo termine della città e dei servizi che fornisce. Queste sfide non possono essere risolte attraverso dolorosi tagli ai programmi o nuove tariffe e tasse. Ma adesso la Provincia e la Città lavoreranno insieme per investire e sostenere una crescita intelligente ed efficace per Toronto.

Riconoscendo queste sfide, qualsiasi accordo stabilito dal gruppo di lavoro del “New Deal” dovrà: rispettare e sostenere la realizzazione efficiente della governance locale e dei programmi cittadini; proteggere i servizi in prima linea ed i lavoratori municipali in prima linea; evitare nuove tasse e imposte sui residenti laboriosi della città; sostenere la realizzazione di priorità condivise, tra cui la costruzione di case accessibili e raggiungibili, trasporti pubblici ed infrastrutture per la città.

Per decenni Toronto ha servito e facilitato il commercio nazionale ed internazionale, guidando una parte significativa della crescita del prodotto interno lordo del Paese. Considerata l’importanza nazionale della città, risolvere queste sfide è necessario per il successo economico a lungo termine del Canada. Pertanto, Provincia e Città solleciteranno il governo federale ad unirsi al gruppo di lavoro sul “New Deal”, che al momento sarà composto da funzionari pubblici provinciali e comunali. L’aspettativa è che ci sarà la partecipazione del governo federale, con un ulteriore sostegno finanziario. La palla, dunque, passa al primo ministro Justin Trudeau. O, meglio, la patata bollente…

Nella foto in alto, il sindaco Olivia Chow e il premier Doug Ford mentre mostra la foto-ricordo con il fratello Rob e Jack Layton

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