Il Commento

Premier Ford, ecco
un Provveditorato allo sbando

TORONTO – I consigli scolastici dell’area di Toronto hanno trascorso gran parte dell’ultimo anno accademico attirando su di sé un’attenzione negativa. Il disprezzo manifesto per il processo e la giurisdizione a livello del personale senior e la complicità di consigli di fiduciari flessibili sono stati tossici per l’istruzione finanziata con fondi pubblici.

Basta guardare l’Agenda del Comitato Esecutivo dello York Catholic District School Board (YCDSB) per avere un’idea della disconnessione tra la leadership educativa e la risposta dei genitori. Tre argomenti di discussione e decisione all’ordine del giorno vi faranno grattare la testa, increduli.

Uno. Gli amministratori ammetteranno una delegazione a sostegno del curriculum basato sul catechismo, secondo i diritti confessionali costituzionali dei cattolici? Il direttore, D. Scuglia, ha sostenuto, o provocato, in quattro diverse occasioni, la primavera scorsa, la chiamata della Polizia a tutelare attivisti del sindacato degli insegnanti che avevano apposto adesivi “spazi sicuri” per pratiche non conformi alle convenzioni del cattolicesimo.

I dati di Statistics Canada suggeriscono che lo 0,03% della popolazione di età superiore ai 15 anni potrebbe identificarsi come non binario. I Provveditorati “pubblici” appassiscono a causa del calo delle iscrizioni (in un periodo in cui Canada e Ontario stanno sperimentando livelli di immigrazione inauditi). Le scuole private, religiose e indipendenti istruiscono uno studente su quindici in Ontario, il 6,8% della popolazione studentesca.

Nella regione di York, tre autobus carichi (50 studenti ciascuno) di studenti cattolici di Woodbridge, Concord e Maple, partono ogni mattina per raggiungere De La Salle e St. Michael’s, a venti chilometri di distanza, a Toronto. Da soli rappresentano dai 12.000 ai 14.000 dollari ciascuno in mancate entrate educative per l’YCDSB. Il Provveditorato, sotto Scuglia, ha un deficit di 11,919 milioni di dollari.

Due. Il direttore D. Scuglia, che sovrintende al budget di 615,342 milioni di dollari del consiglio, era incorso nell’ira del consiglio e del presidente a maggio per una serie di questioni, incluso il suo viaggio non autorizzato in Saskatchewan. Il presidente, stimolato da una mozione presentata da un collega, ha scritto una lettera chiedendo al ministro di condurre un’indagine forense sulle finanze del consiglio.

La mattina dopo la riunione del consiglio, Scuglia partì per l’aeroporto con alcuni fiduciari e un autobus carico di studenti senior che erano stati selezionati attraverso un nebuloso processo che includeva anche gli studenti fiduciari. Altrettanto oscura era la procedura attraverso la quale i partecipanti dovevano essere finanziati.

Oggi il Comitato Esecutivo dei fiduciari delibererà l’“incarico” (giuramento) di un nuovo studente fiduciario. Sembra strano. La legge sull’istruzione e i relativi regolamenti sono “prescrittivi” e non permissivi. C’è una connessione? Vedremo più tardi oggi.

Tre. All’inizio dell’anno solare 2022, la fiduciaria Theresa Mc Nicol ha presentato pubbliche accuse infondate di natura discriminatoria contro i suoi colleghi di origine italiana. Il quaranta per cento (40%) della popolazione di Vaughan (e circa il 30% in tutta la regione di York) appartiene alla stessa origine etnica. La Mc Nicol non ha ritirato le sue dichiarazioni né si è scusata. Quattro dei trustee si rifiutarono di chiedere la rielezione con disgusto.

Il direttore ha indugiato finché il fiduciario Iafrate non ha fatto approvare una mozione per sollecitare un’indagine da parte di uno studio legale che, fino a quel momento, non aveva avuto rapporti economici con l’YCDSB. Ora, diciotto mesi dopo il reato iniziale, un rapporto è nelle mani del Comitato Esecutivo.

A questo punto sappiamo solo che la discussione verterà sulla pubblicazione o meno del Rapporto. Dovrebbe essere un gioco da ragazzi.

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