TORONTO – Sembrava il Far West ma era Toronto il luogo dove lunedì verso le 11:30 di sera sono stati esplosi almeno 100 colpi di arma da fuoco all’esterno di uno studio di registrazione in prossimità di Queen Street West e Sudbury Street. Sono 23 le persone arrestate. A fornire i dettagli dell’accaduto durante una conferenza stampa è stata la vice Chief della Toronto Police Lauren Pogue. “Gli agenti – ha detto – erano nella zona per un’indagine non correlata quando è scoppiata la sparatoria”.
Pogue ha affermato che gli occupanti di un veicolo rubato si sono fermati davanti a uno studio di registrazione nel quartiere e tre sospetti sono scesi dal veicolo, aprendo il fuoco su un gruppo che si era radunato all’esterno dell’edificio. “Questo sfrontato atto di violenza è degenerato in uno scambio di colpi d’arma da fuoco tra due gruppi – ha detto Pogue – i proiettili hanno colpito un’auto della polizia non contrassegnata con a bordo agenti in borghese”.
Fortunatamente, nonostante la raffica di proiettili, nessuno è rimasto ferito durante la sparatoria. I sospetti hanno cercato quindi di fuggire dal luogo ma i poliziotti sono riusciti a bloccare il veicolo – che è risultato essere rubato – e dopo un breve inseguimento a piedi ad arrestare uno degli occupanti. “Gli altri due sospetti sono riusciti a scappare e sono ancora in libertà – ha aggiunto la vice Chief – gli agenti hanno arrestato numerose altre persone all’interno dell’edificio ed hanno sequestrato complessivamente 16 armi da fuoco”.
Le armi da fuoco – tra le quali ci sono due fucili d’assalto e pistole – sono state trovate all’interno dello studio di registrazione, sul tetto dell’edificio, così come nascoste nei bidoni della spazzatura nell’area circostante. “Voglio sottolineare quanto sia straordinario che in una situazione così pericolosa nessuno sia rimasto ferito – ha osservato Pogue – nessuno dei presenti, né le persone coinvolte, né i nostri agenti”.
La polizia, ha dichiarato la vice Chief – intende rilasciare un comunicato stampa per rivelare i nomi dei 23 sospettati in custodia, così come le accuse a loro carico.
“Quanto accaduto ha tutte le caratteristiche di uno scontro tra gang – ha concluso Pogue – il movente dietro la sparatoria è ancora oggetto di indagine”.
Nella foto in alto, un’automobile della polizia vicino Queen Street West e Sudbury Street
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