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Dallas, tutto pronto per la parata tricolore

DALLAS – Mantenere vive la tradizione, la storia e l’eredità culturale italo-americane in Texas e negli Stati Uniti d’America: è questo l’obiettivo dell’Italian Festival e della Columbus Day Parade che si terrà a Dallas (Texas) il prossimo 13 ottobre, a partire dalle ore 11.
Si tratta della decima edizione di questo evento che ha ricevuto anche il riconoscimento da parte del governatore del Texas, Greg Abbott, il quale, dopo aver proclamato ottobre “Mese del Patrimonio Italiano nello Stato del Texas”, parteciperà personalmente all’Italian Festival del 13 ottobre.

Oltre a lui, ci saranno le autorità militari e civili (fra le quali anche il Console Generale d’Italia a Houston, Mauro Lorenzini), i cavalli del Texas Park, la banda della scuola “Skyline” e la rinomata orchestra Emerald City Band con Pino Marelli per l’animazione musicale, un’esposizione di macchine sportive italiane e la presenza di ristoratori e prodotti italiani, oltre ad associazioni che hanno come obiettivo la promozione dell’italianità nelle sue tante sfaccettature.

I cerimonieri saranno Jay Lombardo, il soprano Gabriella Fresquez che intonerà lgli inni nazionali e Vincenzo Arcobelli del CGIE, il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero.

“Questo evento – spiega Arcobelli, che è anche il chairman dell’iniziativa – rappresenta una continuità nella direzione di marcia della promozione della nostra storia, delle tradizioni, della cultura e dell’eredità italiana. Bisogna salvaguardare il Columbus Day, dimostrando all’intera comunità che il condividere momenti conviviali, culturali, sociali può essere un esempio di apertura e di inclusione, nel rispetto reciproco, con gli altri gruppi etnici”.

Quest’anno, il Grand Marshal 2024 – cioè la personalità alla quale è dedicata la parata – sarà Oscar Renda, un imprenditore di successo orgoglioso delle sue origini calabresi: arrivato negli Stati Uniti nel 1956 dalla Calabria all’età di 8 anni, Oscar ha fatto i lavori più umili (parcheggiatore, lavapiatti) mentre imparava il mestiere di falegname e portava avanti gli studi; a 14 anni ha iniziato a lavorare nel settore delle costruzioni e già a 17 anni guidava una squadra di installatori di tubi, continuando però anche a studiare tant’è che ad un certo punto, dopo la laurea, ha dovuto scegliere fra la carriera di insegnante e quella di imprenditore di se stesso. Con grande coraggio, ha scelto quest’ultima, più ardua e piena di imprevisti: preso un prestito di $ 13.000, ha acquistato un escavatore “John Deere” e ha fondato la Oscar Renda Contracting, nel 1973 (e l’anno dopo suo fratello Rudy si è unito a lui).

Oggi, Oscar Renda è uno dei più grandi appaltatori degli Usa per opere come autostrade e tunnel, possiede tre banche e, come hobby, un ristorante calabrese. “Oscar merita questo significativo riconoscimento, per il grande contributo dato al mondo delle costruzioni e per la comunità” dichiara il chairman Arcobelli che è anche presidente del Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo. “Siamo orgogliosi che Oscar sia il Grand Marshal – commenta il cerimoniere Lombardo – : è tra le personalità più importanti della comunità italo-americana”.

Nelle foto sopra, da sinistra: il governatore del Texas, Greg Abbott, e Vincenzo Arcobelli del CGIE; a fianco, la proclamazione dell’Italian Heritage Month firmata dal governatore; a destra Oscar Renda, Grand Marshal 2024; qui sotto, i volantini dell’evento

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