Canada

Crisi degli oppioidi,
Toronto maglia nera

TORONTO – La situazione è allarmante. Il numero di decessi in Ontario associati agli oppioidi continua a superare i livelli pre-pandemia, con i dati dell’inizio del 2023 che suggeriscono che il numero di overdose fatali non sta rallentando in modo significativo.

A dare un quadro preciso della realtà sono i numeri in possesso dell’ufficio del medico legale dai quali risulta che i decessi per oppioidi in Ontario hanno raggiunto il massimo di cinque anni nel 2021, con oltre 2.800 morti correlati al farmaco. Un numero, questo, che è leggermente diminuito nel 2022, a circa 2.500.

I primi tre mesi del 2022 hanno registrato un numero di morti quasi identico l’anno successivo. Un totale di 734 decessi a gennaio, febbraio e marzo del 2021 sono stati connessi, dal capo medico legale dell’Ontario, a overdose da oppiacei.

Un anno dopo, all’inizio del 2022, l’Ontario ha registrato 645 decessi legati agli oppioidi; nel 2023, si riteneva che 643 decessi fossero correlati agli oppioidi.

L’ufficio del medico legale classifica le morti come connesse agli oppioidi se sulla scena della morte di qualcuno viene trovata droga o qualsiasi cosa usata per assumere droghe. La definizione considera anche fattori come una storia di uso di droghe o segni fisici di un’overdose come non essere reattivo e russare prima della morte.

I dati relativi a Toronto suggeriscono che la stragrande maggioranza di queste morti è accidentale.

Dei decessi correlati agli oppioidi segnalati a Toronto nel 2022, ad esempio, un recente rapporto di Toronto Public Health suggerisce che il 95% è stato accidentale mentre circa il 3% classificato come suicidio.

Sono morti, queste legate agli oppioidi, che possono segnare le famiglie.

“Una delle cose che a volte può essere presente è un velo di segretezza. Le famiglie possono provare vergogna a causa del modo in cui è avvenuta la morte, non sempre, ma può succedere – ha detto a Global News Brett Denning, presidente dell’Ontario Funeral Service Association – è tremendamente difficile perché molte di queste persone hanno visto per giorni, mesi ed anni, i loro cari combattere la dipendenza al composto chimico psicoattivo che produce effetti farmacologici simili a quelli della morfina”.

L’oppioide fentanil, ad esempio, è circa 100 volte più potente della morfina e 50 volte più potente dell’eroina come farmaco antidolorifico.
Secondo una ricerca condotta dall’Ontario Drug Policy Research Network presso Unity Health Toronto, i decessi per oppioidi tra le persone di età compresa tra 15 e 24 anni sono aumentati durante il primo anno della pandemia.

All’inizio di luglio – ultimo caso di una lunga serie – la polizia ha detto che cinque persone avevano assunto una droga sconosciuta che probabilmente era un oppioide vicino al lungolago di Toronto: una di queste è morta.

Sono dati, questi sui primi mesi dell’anno in Ontario, che mostrano chiaramente come Toronto – con 107 decessi nei primi tre mesi del 2023 – abbia conquistato – suo malgrado – la maglia nera. La città di Ottawa, di morti, ne ha segnalate 70.

(foto tratta dal sito frwww.hopkinsmedicine.org)

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