Ontario

LCBO, finisce lo sciopero dei lavoratori

TORONTO – Alla fine l’accordo è arrivato. Dopo giorni di accuse reciproche, di botta e risposta e di veleni, il Liquor Control Board of Ontario (LCBO) e il sindacato che rappresenta 10.000 dei suoi dipendenti hanno raggiunto un accordo provvisorio spianando la strada all’apertura dei negozi martedì.

Sia l’LCBO che l’Ontario Public Service Employees Union (OPSEU) hanno firmato un protocollo di ritorno al lavoro sabato mattina, dopo che l’accordo di massina era stato sospeso il giorno prima. Se l’accordo verrà ratificato – la votazione è ancora in corso nel momento in cui andiamo in stampa – i lavoratori sindacalizzati torneranno al lavoro oggi ed i negozi riapriranno domani. “Non vediamo l’ora di accogliere di nuovo al lavoro i nostri 10.000 dipendenti”, ha affermato l’ LCBO.

In un comunicato stampa l’OPSEU ha definito l’accordo provvisorio “una vittoria per i lavoratori e gli abitanti dell’Ontario”. “I lavoratori LCBO hanno scioperato per proteggere buoni posti di lavoro e entrate pubbliche e per ottenere più posti di lavoro permanenti con benefit e orari garantiti – ha affermato Colleen MacLeod, chair del Bargaining Team – questo accordo provvisorio fa proprio questo”.

Un accordo che ha rischiato di essere annullato quando l’OPSEU ha avanzato nuove richieste.

“Introdurre una nuova serie di richieste dopo aver raggiunto un accordo provvisorio equivale a una contrattazione in malafede”, ha affermato la Crown Corporation.

Il presidente dell’OPSEU JP Hornick ha contestato che il sindacato avesse “nuove richieste monetarie”, ma ha affermato che parte delle loro proposte di ritorno al lavoro includevano la domanda di far compensare i lavoratori in sciopero.

Alla fine le parti hanno trovato un punto di incontro ponendo fine a due settimane di serrata.

L’accordo di massina pubblicato dall’LCBO include un aumento salariale dell’otto percento in tre anni, la conversione di circa 1.000 dipendenti a tempo parziale in posizioni part-time permanenti e nessuna chiusura di negozi durante la durata dell’accordo.

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