TORONTO – Il primo ministro Justin Trudeau incontrerà oggi il suo gabinetto per la prima volta dopo la sconfitta elettorale a sorpresa incassata nel distretto di Toronto-St Paul’s. A riferirlo, dice CBC News, sono varie fonti. L’incontro, hanno detto, sarà rapido e virtuale e verterà sulle “nomine”.
Intanto il ministro dl Lavoro Seamus O’Regan ha annunciato che non si candiderà alle prossime elezioni federali e lascerà il suo incarico di gabinetto.
Il liberale di lunga data e di alto profilo lascia la politica per motivi personali e sarà proprio durante l’incontro di oggi che Trudeau annunciare quale deputato sostituerà O’Regan.
L’annuncio arriva nel contesto del crollo prolungato dei liberali federali nei sondaggi d’opinione pubblica, e mentre crescono le speculazioni su un potenziale rimpasto di governo quest’estate.
Nelle ultime settimane, diversi parlamentari liberali hanno invitato Trudeau pubblicamente e in privato a tenere un incontro per discutere il percorso che il partito deve seguire dopo che i liberali hanno perso le elezioni suppletive a Toronto-St. Paul’s, una roccaforte liberale da più di 30 anni.
Diversi parlamentari – il deputato del Newfoundland and Labrador Ken McDonald e di Calgary George Chahal -hanno specificamente richiesto un meeting del caucus liberale quest’estate.
Ma all’inizio di luglio, la chair del caucus del Partito Liberale Brenda Shanahan ha detto ai parlamentari che la richiesta era “impossibile” a causa di problemi di “logistica” e che gli incontri individuali e di gruppo sarebbero continuati fino a settembre.
Trudeau ha dichiarato all’inizio di luglio che sta avendo colloqui individualmente con i parlamentari per “parlare di come possiamo assicurarci di continuare il nostro lavoro di connessione con i canadesi, per assicurarci di continuare a fornire i risultati che le persone si aspettano”.
Nel frattempo non si placano le voci sul futuro del vice primo ministro Chrystia Freeland. Il Globe and Mail ha riferito la scorsa settimana che Freeland è sotto esame da parte di alti funzionari dell’ufficio del primo ministro sulla sua capacità far giungere ai canadesi il messaggio economico del governo. Il governo sta cercando in tutti i modi di invertire il crollo dei sondaggi.
Dopo la pubblicazione del rapporto Trudeau ha difeso pubblicamente la Freeland. La scorsa settimana ha infatti detto ai giornalisti di avere “piena fiducia nelle sue capacità e nel lavoro che faremo insieme”.
Freeland, dal canto suo, ha ammesso di aver avuto una “lunga conversazione” con Trudeau. “Quello che posso dire è che ho la sicurezza di cui ho bisogno per svolgere il mio lavoro in modo produttivo”, ha tagliato corto Freeland.
Nella foto in alto, Justin Trudeau e Chrystia Freeland (da www.pm.gc.ca)
