TORONTO – Circa 7.000 americani e 450 canadesi che erano completamente vaccinati sono morti di Covid-19. Fra gli americani, ha impressionato la scomparsa di Colin Powell, l’ex segretario di Stato, morto lunedì per complicazioni dovute al Covid-19 nonostante fosse completamente vaccinato. Una notizia che ha fatto il giro del mondo e che ha dato il “la” agli esperti per spiegare perché questo può accadere e per ribadire che la morte di un vaccinato rimane un evento raro e che fare il vaccino è estremamente importante in quanto protegge se stessi e gli altri dalla malattia.
Nel caso di Powell, aveva 84 anni e soffriva di mieloma multiplo, un cancro del sangue che riduce la capacità del corpo di combattere le infezioni. Ed è proprio questa capacità la chiave di tutto: chi ha un sistema immunitario compromesso, è comunque a rischio.
“Quando sentiamo parlare di alcune persone completamente vaccinate che stanno morendo, si insinuano dubbi sul funzionamento del vaccino” spiega a Globalnews il dottor Samir Sinha, direttore della Geriatria al Sinai Health e alla University Health Network di Toronto. “Ma sappiamo che coloro che sono vaccinati hanno una possibilità molto, molto, molto inferiore di ammalarsi e di morire rispetto a quelli che non sono vaccinati”.
La Public Health Agency of Canada stima che gli individui completamente vaccinati hanno il 79% in meno di probabilità di essere ricoverati in ospedale con Covid-19 e il 62% in meno di probabilità di morire a causa della malattia. Solo il 5% dei decessi è avvenuto in persone completamente vaccinate, secondo i dati dell’agenzia.
I casi si verificano per una serie di motivi, afferma il dottor Don Vinh, specialista in malattie infettive e microbiologo medico presso il McGill University Health Centre. “L’immunità dopo la vaccinazione – spiega a Globalnews – potrebbe diminuire nel tempo e un altro fattore è che il sistema immunitario di alcune persone non è così forte. Ci sono gruppi di persone che hanno condizioni o trattamenti per le loro condizioni che hanno compromesso il loro sistema immunitario e impediscono loro anche di rispondere adeguatamente al vaccino”.
Le persone anziane potrebbero avere reazioni più deboli al vaccino, afferma, sempre a Globalnews, il dottor Rod Russell, professore di virologia e immunologia alla Memorial University. “Nelle persone anziane – spiega – c’è la possibilità che potrebbero non essere in grado di combattere l’infezione se la prendono”.
Tuttavia, “anche chi non è anziano e non ha un sistema immunitario indebolito dovrebbe vaccinarsi” aggiunge Vinh. “Viviamo in una società, non viviamo in isolamento”. Essere vaccinati “riduce il rischio per tutti nella comunità – conclude Russell – e aiuta a proteggere le persone vulnerabili”.
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