TORONTO – 666 nuovi casi. Un numero decisamente poco rassicurante, in tutti i sensi, quello dei nuovi casi registrati ieri in Ontario dove sono avvenuti anche 7 decessi per Covid-19.
La provincia ha dunque riportato il più alto numero di infezioni in quasi 40 giorni, per la precisione dal 2 ottobre, quando erano stati rilevati 704 casi.
Le infezioni sono salite negli ultimi giorni: 661 sabato, 598 venerdì, 642 giovedì. E la media mobile sui sette giorni è ora pari a 563, decisamente più alta di una settimana fa (468). Sale anche il tasso di positività: ieri i laboratori hanno elaborato 24.853 campioni di test, generando un tasso di positività del 2,7% (giovedì era al 2,1%).
Ma c’è un altro dato preoccupante. Ieri infatti è stato il primo giorno, dall’inizio della campagna vaccinale, in cui è stato rilevato un numero uguale di casi tra persone completamente vaccinate e non vaccinate.
300 casi sono stati rilevati in persone non vaccinate e 300 in persone completamente vaccinate, insieme a 24 contagi in individui con una dose di vaccino e 42 infezioni in persone con uno stato di vaccinazione sconosciuto.
Il tavolo scientifico Covid-19 dell’Ontario evidenzia comunque che “la vaccinazione completa equivale ad una riduzione relativa dell’82,5% del rischio di infezione ed una riduzione relativa del 92% del rischio di ricovero ospedaliero”. La scorsa settimana, la provincia ha lanciato la nuova fase della sua campagna di iniezioni di richiamo, aprendo l’idoneità alla terza dose a quasi 3 milioni di persone, tra cui chiunque abbia 70 anni o più. Al momento, l’89% dei residenti in Ontario di età pari o superiore a 12 anni ha ricevuto almeno una dose di vaccino mentre l’85% è completamente vaccinato.
9.934 i decessi confermati dal marzo del 2020. Il numero di casi attivi noti in tutto l’Ontario è salito a 4.778, segnando il quinto giorno consecutivo di aumento.
Sul fronte-ospedali, ci sono 133 persone in terapia intensiva in tutto l’Ontario, inclusi 12 trasferimenti di pazienti dal Saskatchewan.
Per quanto riguarda invece la distribuzione territoriale dei casi di ieri, 76 sono stati rilevati a Toronto, 42 nella regione di Peel e 41 nella regione di York, Hamilton ha riportato 15 nuovi casi, Halton ne ha segnalati 12 e Durham 34.
Spostiamoci in Quebec. La provincia ha registrato, ieri, 634 nuovi casi, dei quali 387 rilevati in persone non vaccinate, 16 con una dose ricevuta due settimane fa e 231 completamente vaccinati. Altri 4 i decessi, che portano il totale da inizio pandemia in Quebec a 11.545.
I ricoverati sono 189: sei i nuovi pazienti, dei quali quattro non vaccinati e due completamente vaccinati. Quindici le persone dimesse dagli ospedali, fra le quali due dalle terapie intensive dove ora sono presenti 42 pazienti.
Vaccini: delle persone idonee a ricevere il vaccino, 6.822.162 (il 91 per cento della popolazione) hanno ricevuto una dose e 6.557.165 (l’87 per cento) hanno ricevuto entrambe le dosi.
Passiamo all’Alberta: la provincia ha riportato 841 nuovi casi e 7 decessi in due giorni – mercoledì e giovedì, ultimi dati disponibili – : i casi attivi scendono sotto i 6.000 per la prima volta in quasi tre mesi.
I sette decessi riguardano individui di età compresa tra i 40 e gli 80 anni e portano il numero totale di decessi in Alberta a causa di Covid-19, da inizio pandemia, a 3.171.
I casi attivi (noti) ora si attestano a 5.745, per la prima volta – dicevamo – sotto i 6.000 dallo scorso 17 agosto.
Vaccini: di tutti gli abitanti dell’Alberta – compresi gli under 12 che ancora non possono vaccinarsi – il 74,6% ha ricevuto una singola dose di vaccino e il 69,5 dell’intera popolazione è completamente vaccinato.
Il prossimo aggiornamento dei dati è previsto per il tardo pomeriggio di domani e includerà i dati di venerdì, sabato e domenica.
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