Canada

Tory e liberali mantengono
due seggi a testa, Bernier sconfitto

TORONTO – Pronostici della vigilia rispettati nelle elezioni suppletive. I conservatori mantengono i due seggi di Oxford e Portage-Lisgar, mentre il Partito Liberale rivince a Winnipeg South Centre e Notre-Dame-de-Grâce–Westmount, due distretti che aveva conquistato alle elezioni del 2021.

Il grande sconfitto delle suppletive, in questa delicata fase della legislatura, è stato Maxime Bernier (nella foto sopra). Il leader del People’s Party, infatti, si era candidato nel collegio elettorale di Portage-Lisgar con l’aspirazione legittima di farsi eleggere, visto che nel 2021 il candidato del suo partito aveva raggiunto un incoraggiante 22 per cento delle preferenze e visto che i sondaggi delle ultime settimane davano in difficoltà il candidato del Partito Conservatore, Branden Leslie. Gli elettori di questo distretto, rappresentato ininterrottamente dal 2008 da Candice Bergen, hanno invece deciso di premiare il candidato tory, che secondo i risultati non definitivi raggiunge un corposo 65 per cento dei voti. Per Bernier, invece, risultato sotto le aspettative, con un magro 17 per cento che non gli permette nemmeno di ripetere l’exploit di due anni fa del compagno di partito Solomon Wiebe.

Resta al Partito Conservatore anche la circoscrizione di Oxford, in Ontario, dove invece abbiamo assistito alla competizione elettorale più equilibrata di queste elezioni suppletive di mezza legislatura. A spuntarla è stata la tory Arpan Khanna con il 43 per cento delle preferenze contro il liberale David Hilderley, che non è andato oltre il 36,2 per cento dei voti. Il distretto è considerato un feudo conservatore, visto che negli ultimi vent’anni i tory hanno sempre vinto. Ma le dinamiche recenti avevano messo in dubbio un risultato che fino a qualche mese fa sarebbe stato scontato.

L’ex deputato Dave MacKenzie, infatti, dopo le dimissioni aveva annunciato il suo appoggio al candidato liberale, provocando una frattura nella base conservatrice del distretto. Una spaccatura che comunque non è stata sufficiente a ribaltare i rapporti di forza tra i partiti.

In Manitoba il Partito Liberale ha invece mantenuto il controllo del collegio di Winnipeg South Centre. A vincere è stato Ben Carr, figlio dell’ex ministro Jim Carr prematuramente scomparso nel dicembre del 2022. A parte la breve parantesi della conservatrice Joyce Bateman, il distretto ha sempre votato per i candidati liberali sin dalla sua creazione nel 1988. Ben Carr non ha avuto alcuna difficoltà a vincere, così come era stato previsto alla vigilia del voto, catturando il 55 per cento delle preferenze.

Infine in Quebec è stato eletto il secondo deputato grit di queste suppletive. A Notre-Dame-de-Grâce–Westmount a vincere è stata Anna Gainey con poco più del 50 per cento delle preferenze. Creato con la riforma del 2015, il distretto in questione è sempre stato rappresentato dall’ex ministro Mark Garneau, che lo scorso anno ha deciso di dimettersi dal parlamento e abbandonare la politica attiva. Gainey, secondo alcuni analisti, potrebbe entrare nell’esecutivo nel prossimo rimpasto di governo, che potrebbe avvenire entro la fine di questa estate. Gayney ha battuto il neodemocratico Jean-François Filion (13,7 per cento delle preferenze) e il conservatore Mathew Kaminski (13,4 per cento).

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