Canada

Rilascio su cauzione,
arriva il giro di vite

TORONTO – È pronta la nuova legislazione volta a reprimere i recidivi violenti che ottengono la libertà su cauzione: il “pacchetto” di riforma legislativa arriva dopo mesi di studio del sistema di cauzione del Canada e chiede al governo federale di attuare leggi più severe, di fronte ad una serie di casi di alto profilo di crimini violenti commessi da individui che erano fuori su cauzione.

Il disegno di legge C-48, come è stato intitolato, cerca dunque di rafforzare la risposta del sistema di cauzione del Canada a ripetuti reati violenti, anche nei casi che coinvolgono armi da fuoco, coltelli, spray per orsi e altre armi. Il governo, con tale legge, sta anche cercando di rafforzare la fiducia del pubblico nel sistema di giustizia penale e di affermare i principi della libertà su cauzione.

Attraverso il disegno di legge vengono proposte cinque specifiche modifiche al codice penale, fra le quali, in particolare: la creazione di un nuovo onere inverso per gravi reati violenti ripetuti che coinvolgono armi in cui l’accusato è stato precedentemente condannato per un reato simile negli ultimi cinque anni e punibile con dieci anni di reclusione o più; l’aggiunta di alcuni reati relativi alle armi da fuoco alle disposizioni che attivano un onere inverso per includere altri reati perseguibili come il possesso illegale di un’arma da fuoco carica proibita o soggetta a restrizioni, effrazione o rapina per rubare un’arma da fuoco; la richiesta ai tribunali di considerare la storia delle condanne di una persona accusata per violenza ed altri problemi di sicurezza della comunità quando vengono prese decisioni sulla cauzione. Inoltre, il governo propone una revisione parlamentare, per valutare gli impatti di questo pacchetto di riforme sulla cauzione, cinque anni dopo l’entrata in vigore del disegno di legge C-48.

Ma cos’è l’onoere inverso? Ai sensi della Carta dei Diritti e delle Libertà del Canada, una persona accusata di un reato ha il diritto di non vedersi negare una cauzione ragionevole senza giusta causa. Ciò consente loro di essere scarcerati in attesa del processo, in base al principio della presunzione di innocenza fino alla sentenza di condanna ed a condizione che compaiano in tribunale quando richiesto. Possono essere imposte anche altre condizioni come ordini di non contatto, monitor della caviglia e coprifuoco. Per questi motivi, l’onere della prova spetta tipicamente all’accusa che deve dimostrare perché ad una persona accusata dovrebbe essere negata la libertà su cauzione. L’onere inverso si verifica quando l’onere della prova si sposta sull’imputato e si presume che l’accusato rimarrebbe in detenzione in attesa del processo a meno che non possa dimostrare al tribunale il motivo per cui dovrebbe essere rilasciato.

“Le riforme proposte nel disegno di legge C-48 sono solo una parte di una soluzione più ampia per garantire il raggiungimento degli obiettivi del sistema di cauzione”, si legge in una nota del governo federale che ha presentato ieri ufficialmente il Bill C-48: a parlarne sono stati i ministri federali David Lametti (Giustizia), Marco Mendicino (Pubblica Sicurezza), Dominic LeBlanc (Affari Intergovernativi) e Carolyn Bennett (Salute Mentale e Dipendenze).

Le richieste di riformare il sistema del rilascio su cauzione erano aumentate in autunno, in seguito alla notizia che uno dei sospettati di una mortale ondata di accoltellamenti nel settembre 2022 nel Saskatchewan era ricercato da mesi per presunta violazione delle condizioni di rilascio. A rincarare la dose era arrivata, il 27 dicembre 2022, la morte dell’agente della polizia provinciale dell’Ontario (OPP) Grzegorz Pierzchala, ucciso da un 25enne ricercato dalla polizia per aver saltato un appuntamento in tribunale in agosto mentre era libero su cauzione per accuse che includevano l’aggressione ad un agente di polizia e il possesso illegale di una pistola. Molti hanno sostenuto, in quell’occasione, che questi casi erano la prova che il sistema di cauzione del Canada doveva essere riformato, per tenere i recidivi violenti lontani dalle strade canadesi, mentre altri hanno cercato di affermare che la questione era molto più complessa e comportava la necessità di far rispettare meglio le violazioni delle condizioni di cauzione.

Il dibattito ha portato Lametti a rispondere agli appelli dei conservatori federali, nonché dei politici provinciali e della dirigenza della polizia per agire e sostituire quelle che consideravano politiche di “cattura e rilascio” su cauzione con un sistema di onere inverso.

Dopo essersi impegnato in modifiche mirate al codice penale per affrontare queste preoccupazioni, accusando i legislatori conservatori di “usare le tragedie per cercare di segnare punti politici” su una questione complicata, Lametti ha incontrato i suoi omologhi provinciali a marzo e ne è uscito con “un ampio consenso” su quello che poi è diventato il Bill C-48, presentato ieri.

Nella foto in alto, il ministro federale della giustizia, David Lametti (foto da Twitter @CBA_News)

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