Canada

Ontario, positività
mai così alta da maggio

TORONTO – Basta fare qualche tampone in più e subito il numero di nuovi casi di Covid-19 schizza in alto: 928 le infezioni registrate ieri in Ontario su un totale di 26.000 test elaborati, con il tasso di positività che arriva al 3,8% cioè la pìù alta percentuale dalla fine di maggio (ieri, con 25.981 test e 887 casi, il tasso era del 3,5%). La media mobile di sette giorni dei nuovi casi è ora pari a 975 (ieri era a 940, una settimana fa a 794).

Secondo i dati in possesso del Ministero della Salute, 424 dei casi di ieri riguardano persone non vaccinate, 26 persone con una sola dose di vaccino, 401 persone completamente vaccinate e 77 persone con uno stato di vaccinazione sconosciuto. Le persone non vaccinate, sottolinea il Ministero stesso, costituiscono solo il 19% della popolazione dell’Ontario, ma rappresentano almeno il 46% dei casi di ieri.

Particolarmente alta la percentuale dei giovani contagiati: della totalità dei casi di ieri, 312 (il 34%) riguardano persone di età pari o inferiore ai 19 anni.

Ospedalizzazioni: ora sono 340 le persone ricoverate a causa del Covid-19 in tutta la provincia, la più alta occupazione ospedaliera registrata dalla metà di settembre. Di questi, 165 sono in terapia intensiva e 95 respirano con l’aiuto di un ventilatore.

Per quanto riguarda la distribuzione territoriale dei casi di ieri, Toronto ha riportato 163 nuovi casi, la regione di York 84, Peel 48 e la regione di Halton 25. La regione di Durham ne ha registrati 32 e Hamilton 50.

9 i decessi registrati ieri, che portano il totale, dall’inizio della pandemia, in Ontario, a 10.036. I casi ancora attivi (e noti) sono 8.479: una settimana fa erano 6.940.

Vaccinazioni: ieri in Ontario sono state somministrate più di 60.000 dosi di vaccino. Di queste, 15.629 erano prime dosi, 5.002 erano seconde dosi e quasi 40.000 erano terze dosi. Prendendo in consideraizone tutte le fasce d’età, l’81% dei residenti dell’Ontario ha adesso almeno una dose di vaccino contro il Covid-19, il 77% ne ha due e quasi il 6% ne ha una terza.

Come abbiamo scritto nell’edizione di ieri, alla luce della crescita dei contagi e dei ricoveri, è probabile che il sistema di passaporto vaccinale della provincia resgterà in vigore più a lungo di quanto si pensasse: il ministro della Salute dell’Ontario, Christine Elliott, ha infatti dichiarato che le restrizioni saranno in vigore ancora per “diversi mesi” e non fino a gennaio, come era stato precedentemente annunciato: si deciderà anche sulla base dei dati relativi alla variante Omicron, la vera grande incognita di questo Natale.

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