TORONTO – Il governo dell’Ontario imporrà multe salate a coloro che vengono sorpresi a rivendere i dispositivi di protezione individuale forniti dal governo gratuitamente come parte di un più ampio pacchetto di leggi il cui scopo è “gestire in sicurezza il Covid-19 a lungo raggio”.
Il regolamento fa parte di un più ampio pacchetto legislativo – il “piano per rimanere aperti” – al quale il governo sta lavorando.
Le norme aggiornate renderebbero illegale rivendere o “offrire di rivendere” qualsiasi dispositivo di protezione individuale (Dpi) fornito dal governo, inclusi test antigenici rapidi, mascherine, guanti e disinfettante per le mani.
Stando a fonti ben informate che hanno parlato con Cp24, le multe andranno fino a un massimo di $ 20.000 per un singolo trasgressore e fino a $ 250.000 per le società.
Altri punti salienti includono un investimento di 81 milioni di dollari spalmati su due anni per espandere un programma che fornirà il rimborso completo delle tasse scolastiche a un massimo di 2.500 infermieri all’anno se questi si impegnano a lavorare in una comunità svantaggiata dell’Ontario per almeno due anni. La legislazione renderà permanente anche l’aumento salariale concesso ai lavoratori di supporto per la cura personale nell’ottobre 2020 e rimuoverà la burocrazia per gli operatori sanitari formatisi all’estero che desiderano esercitare in Ontario.
Inoltre, la legislazione renderebbe obbligatorio per l’Ontario disporre di un “piano provinciale di gestione delle emergenze, riesaminato ed emendato almeno ogni cinque anni, che sia pubblicamente disponibile”. “Ci sono state lacune significative e di lunga data nell’assistenza sanitaria e nella preparazione alla pandemia dell’Ontario, lacune che non avrebbero mai dovuto lasciare così tante persone vulnerabili per lungo tempo. Ma sono orgoglioso che il nostro governo abbia compiuto notevoli progressi nel colmare queste carenze di vecchia data”, ha dichiarato durante una conferenza stampa per illustrare il piano il presidente del Treasury Board Prabmeet Singh Sarkaria.
Molte delle iniziative delineate nel “piano per la riapertura” dell’Ontario sono state precedentemente annunciate dal governo Ford, incluso l’impegno ad aumentare significativamente la capienza degli ospedali.
La vera novità sono rappresentati dalle multe a individui e aziende che rivendono Dpi gratuiti distribuiti dal governo.
L’aumento vertiginoso della domanda di test antigenici rapidi Covid-19 in mezzo all’incremento dei casi alimentato da Omicron, lo scorso dicembre ha spinto il governo al giro di vite sui rivenditori dei dispositivi di protezione individuale.
Durante le festività natalizie, i test antigenici rapidi che sono stati distribuiti nei centri commerciali e nei negozi Lcbo, sono andati a ruba. In molti casi alla fine della giornata non vi era più un solo kit disponibile.
È stato dopo aver ricevuto reclami sulla vendita online di test rapidi a prezzi esorbitanti che il ministro del Government and Community Services Ross Romano ha annunciato che la provincia si sarebbe impegnata a “identificare, rintracciare e sanzionare” i rivenditori.
Il ministero ha affermato di aver ricevuto a partire dalla metà di dicembre più di 500 reclami da parte dei consumatori sulla rivendita di test rapidi.
Intanto un programma simile in cui i test antigenici rapidi vengono distribuiti gratuitamente alle famiglie tramite le farmacie dovrebbe concludersi verso l’8 aprile.
