Canada

Alberta nel caos,
Kenney precipita al 22%

EDMONTON – Altri 4.037 nuovi casi di Covid-19 in tre giorni, quelli dello scorso weekend. E altri 21 morti. L’Alberta è letteralmente nella morsa del virus, con gli ospedali sempre più pieni: attualmente sono ben 1.079 i ricoverati, di cui 257 in terapia intensiva. E circa il 74% delle persone in ospedale non è vaccinato.
I 4.037 nuovi casi sono stati rilevati, da venerdì a domenica, in quest’ordine: 1 ottobre, ​​1.629 nuovi casi (su 14.532 test effettuati); 2 ottobre, ​​1.282 nuovi casi (14.316 test); 3 ottobre, ​​1.126 nuovi casi (10.417 test). Ora sono 20.674 i casi attivi (noti) in ​​Alberta, con un aumento di 459 rispetto all’aggiornamento di venerdì, così suddivisi territorialmente: zona di Calgary 4.930, zona di Edmonton 4.903, zona centrale 4.379, zona nord 4.211, zona sud 2.224 (zone sconosciute 27). E, ovunque, il tasso di positività è ancora altissimo: oltre il 10%.

Una situazione esplosiva, insomma, che il premier Jason Kenney (nella foto), dopo un’estate “open for good”, senza restrizioni arrivate solo in autunno quando ormai era troppo tardi, sta pagando in termini di popolarità. Secondo l’ultimo sondaggio di ThinkHQ Public Affairs (potete leggerlo integralmente qui: Kenney-Approval-Release-4Oct21), solo il 22% degli abitanti dell’Alberta appoggia ancora il premier e di questi soltanto il 6% è completamente dalla sua parte. Contro di lui, il 77%. Il restante 1% “non è sicuro”. I dati cambiano di poco da zona a zona: da nessuna parte in Alberta il premier ottiene più del 30%. Tra coloro che hanno votato per lo United Conservative Party (UCP) di Kenney alle ultime elezioni, solo 4 su 10 adesso sostengono il premier.

Intanto, da più parti e in più modi si tenta di incentivare la vaccinazione. La dottoressa Deena Hinshaw, responsabile medico della salute dell’Alberta, lunedì ha ricordato su Twitter che “il nostro sistema sanitario è ancora sotto forte pressione. La vaccinazione riduce drasticamente il rischio di infezione e malattie gravi, il che contribuirà a ridurre la domanda sul nostro sistema sanitario”, ha scritto. Sistema sanitario che è al collasso anche per le altre emergenze, extra-Covid, come sottolineato dal leader dell’NDP Rachel Notley che ha chiesto all’UCO, il partito del premier , di rendere noti i rapporti giornalieri su quanti interventi chirurgici critici vengono annullati a causa della tensione sul sistema sanitario.

Un’iniziativa non istituzionale o politica per incentivare la vaccinazione è arrivata, intanto, da una grande azienda con sede a Calgary che ha avviato un programma per incoraggiare i suoi circa 6.500 dipendenti a farsi vaccinare. Si tratta della ATCO, che offre un bonus di $ 1.000 a ogni lavoratore completamente vaccinato. “ATCO crede fermamente che le vaccinazioni COVID siano fondamentali per la salute e la sicurezza della nostra comunità e della nostra azienda che va avanti”, ha affermato Jim Landon, presidente di ATCO Frontec, in una dichiarazione a Postmedia. “L’incentivo è un modo per ringraziare coloro che sono già vaccinati e per incoraggiare gli altri a completare le vaccinazioni il prima possibile”.

Attualmente, circa l’84,2% della popolazione ammissibile della provincia (di età superiore ai 12 anni) ha ricevuto almeno una dose di vaccino contro il Covid-19, mentre il 74,9% ne ha avute due. Circa il 63,7% della popolazione totale ha ricevuto due dosi.

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