Canada

Calano i casi, ma mancano
migliaia di test

TORONTO – Meno contagi, ma anche meno test per rilevarli.

L’Ontario ha registrato ieri 486 nuovi casi di Covid-19, contro i 639 di lunedì: un calo, dunque, dopo che negli ultimi giorni si erano sempre registrati più di 600 casi. Il governo provinciale ha però reso noto che nelle ultime 24 ore sono stati elaborati 17.369 test (contro i 20.000 di lunedì e i 23.075 di domenica) e che c’è un arretrato di 11.370 test in attesa di risultati. La positività resta dunque alta, al 3%. La scorsa settimana era del 2,6%.

Dei 486 nuovi contagi segnalati ieri, 279 riguardano persone non vaccinate, 41 persone parzialmente vaccinate e 114 persone completamente vaccinate, mentre per 52 persone lo stato di vaccinazione è sconosciuto. Quanto alla distribuzione dei casi, ne sono stati registrati 128 a Toronto, 83 nella regione di Peel, 47 a Windsor-Essex e 45 ciascuno nelle regioni di Hamilton e di York. Tutte le altre unità sanitarie locali hanno segnalato meno di 45 nuovi casi.

La media sui sette giorni ha ora raggiunto 600, in aumento rispetto sia all’altro ieri (581) che alla scorsa settimana (473). Un mese fa, la media era di 150.

Sale anche il bilancio delle vittime nella provincia, con altri 18 decessi che però, sottolineano le autorità sanitarie, si riferiscono prevalentemente a decessi verificatisi in precedenza e non ancora registrati. Il totale delle vittime in Ontario dall’inizio della pandemia si avvicina comunque ai 10mila: 9.471.

I vaccini somministrati nelle ultime 24 ore sono stati 36.655 (13.230 per la prima iniezione e 23.425 per la seconda iniezione). Adesso sono più di 9,7 milioni le persone completamente immunizzate con due dosi, ovvero il 75,1% della popolazione ammissibile (sopra i 12 anni). La copertura della prima dose è invece dell’82,3 per cento.

La situazione dei ricoveri vede la presenza di 295 persone nei reparti Covid (+91 rispetto al giorno precedente) con 156 pazienti in unità di terapia intensiva (+5) e 125 pazienti in terapia intensiva con il ventilatore (+4). La maggioranza dei pazienti ricoverati risulta non vaccinata ma c’è sempre anche una presenza di vaccinati sia con una che con due dosi. I numeri restano comunque, al momento, più contenuti rispetto a quelli del picco della terza ondata, quando la provincia aveva visto ben 900 pazienti in terapia intensiva. In totale, in Ontario, dall’inizio della pandemia 5.561 pazienti sono stati in terapia intensiva, su un totale di 28.717 pazienti ricoverati.

I casi attivi di Covid-19 in ​​Ontario ora si attestano a 5.053, in calo rispetto a lunedì quando erano 5.126 ma in aumento rispetto allo scorso 17 agosto (3.930). Anche in questo caso, però, i numeri restano ancora contenuti: al culmine della seconda ondata di coronavirus, a gennaio, i casi attivi erano più di 30.000 e nella terza ondata, in aprile, superavano i 43.000.

Ieri i funzionari dell’Ontario hanno elencato anche i dati di ripartizione per varianti. Eccoli.
“Alpha” B.1.1.7 VOC (variante inglese: 145.839 casi, in aumento di 95 rispetto a lunedì). “Beta” B.1.351 VOC (variante sudafricana): 1.500 casi (numero invariato). “Gamma” VOC P.1 (variante brasiliana): 5.221 casi (+2). “Delta” B.1.617.2 VOC (variante indiana): 7.665 casi (+291).

Passando in Quebec, qui sono stati rilevati ieri 345 nuovi casi (contro i 376 di lunedì) dei quali 235 in persone non vaccinate (68%), 57 in persone che hanno ricevuto una dose di vaccino più di due settimane fa (17%) e 53 in persone che hanno ricevuto entrambe le dosi più di una settimana fa (15%).

Due i decessi ieri (anche se riferiti a giorni precedenti). Quanto ai ricoveri, ora ci sono 102 pazienti negli ospedali del Quebec (+14 rispetto a lunedì, undici delle quali non vaccinate) e di queste 29 persone sono nei reparti di terapia intensiva (-2).

Foto di Irwan iwe da Unsplash

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