Ontario

Appalto ‘diretto’ da $ 26 milioni, il governo Ford nella bufera. Stiles: “Non impara mai”

TORONTO – Nuova “grana” per il premier dell’Ontario, Doug Ford: una società ha ottenuto un contratto da parte della Provincia per creare un sistema di tribunali digitali, con un prezzo che, secondo fonti in possesso di CityNews, è aumentato da meno di 1 milione a più di 26 milioni di dollari.

Il contratto con PricewaterhouseCoopers (PwC, società di contabilità con poca storia nello sviluppo di software) è stato firmato più di tre anni fa e prevedeva lo sviluppo e l’implementazione di un nuovo sistema di tribunali digitali online per il Landlord Tenant Board. Le fonti in questione affermano che il contratto è arrivato a oltre 26 milioni di dollari attraverso ordini di modifica e contratti aggiuntivi.

Quando CityNews ha chiesto perché il contratto non è stato messo a gara d’appalto in modo che le società specifiche di sviluppo software potessero fare un’offerta per garantire il miglior accordo per i contribuenti, il procuratore generale Doug Downey ha detto: “Molte scelte da fare, siamo andati con coloro che avevano più esperienza e che avevano un prodotto che funzionava davvero bene”. Downey si riferiva al fatto che PwC ha lavorato per sviluppare il sistema di gestione dei casi del tribunale di risoluzione civile per il governo della British Columbia, anche se alcune fonti dicono che ciò che PwC è stata incaricata di fare presso il Landlord Tenant Board dell’Ontario ha una portata molto più ampia. Inoltre, sempre secondo le fonti di CityNews, il personale del ministero e dei tribunali non è stato soddisfatto del lavoro fornito da PwC, con scadenze e traguardi ripetutamente ritardati e costi in aumento.

Ma alla domanda sulla qualità del lavoro, il ministro Downey ha risposto: “Funziona bene”.

Anche se il lavoro di PwC su questo dossier è stato annotato nei conti pubblici, non è mai stato dettagliato in nessuno dei rapporti annuali del ministero né menzionato pubblicamente.

È, come dice CityNews, l’ultimo esempio di appalto esclusivo del governo Ford. Come quello stipulato con Staples per ospitare nove punti-vendita di Service Ontario come parte di un contratto che non era stato messo a gara, nonostante Ford si fosse ripetutamente espresso contro tali contratti governativi di approvvigionamento esclusivo.

“Non so perché Doug Ford non abbia ancora imparato la lezione”, ha detto la leader dell’NDP Marit Stiles, facendo riferimento ai precedenti “guai” di Ford, per esempio per la Greenbelt, con lo svincolo di terreni a favore di “amici” costruttori. Secondo la Stiles, il contratto affidato a PwC doveva essere messo a gara pubblica. “Vogliamo sapere che stiamo ottenendo l’accordo migliore. Certamente vogliamo vedere finanziamenti per il Landlord Tenant Board, ma mi chiedo perché il governo continui a fare affari in questo modo”.

Il Landlord and Tenant Board (Consiglio dei Proprietari e degli Inquilini) ha il compito di risolvere le controversie tra proprietari e inquilini residenziali, nonché di gestire le richieste di sfratto e di ascoltare gli inquilini che cercano di costringere i loro proprietari a effettuare le riparazioni necessarie. È un organismo afflitto da ritardi sin dal 2018. Nel maggio 2023, il difensore civico dell’Ontario ha pubblicato un rapporto in cui rilevava che l’arretrato di casi è cresciuto fino a 38.000 e che ci vogliono in media sette od otto mesi – a volte fino a due anni – prima che un’udienza si svolga.

Gli ultimi dati mostrano che l’attesa media per un ordine di sfratto è ora di 342 giorni, rispetto ai 32 giorni del 2018.

Ma il Ministro Downey ha sostenuto che il nuovo software che digitalizza gran parte del processo sta funzionando bene. “Ci sta aiutando a ridurre l’arretrato, arriviamo a trovare un equilibrio in molti dei nostri tribunali”, ha detto.

In merito alla natura esclusiva del contratto con PwC, Andrew Kennedy, portavoce del procuratore generale, ha dichiarato che “il processo è stato condotto in linea con la direttiva appropriata sugli appalti di servizi pubblici”. Ma la storia ricorda un po’ quella di ArriveCan, la “app” voluta dal governo di Justin Trudeau per “monitorare” gli ingressi in Canada durante la pandemia, arrivata a costare, a suon di subappalti “sospetti”, la bellezza di quasi 60 milioni di dollari. Insomma: Ottawa o Queen’s Park, Liberali o Conservatori, tutto il mondo è paese…

Nella foto in alto: la leader dell’NDP dell’Ontario, Marit Stiles, in uno screenshot dal video del suo intervento di ieri a Queen’s Park (da Twitter X – @MaritStiles)

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