Canada

“Blue Monday”, buongiorno tristezza invernale

TORONTO – In genere, il terzo lunedì di gennaio è noto come il giorno più deprimente dell’anno. Le persone si riferiscono ampiamente al giorno come “Blue Monday”, un giorno in cui molti potrebbero sentirsi “blu” o più tristi del solito.

La giornata stessa ha poco o nessun supporto scientifico e alcuni la chiamano “assurdità sensazionalista”. Il concetto è stato introdotto per la prima volta nel 2005 da una agenzia di viaggi inglese con sede nel Regno Unito, come prova pubblicitaria.

La sua “legittimità scientifica” fu contestata fin dalla “nascita”. Tuttavia, il Blue Monday presta l’occasione per notare gli effetti dell’inverno sulla salute mentale e come questi possano portare a gravi problemi di salute come ansia e depressione.

Come è noto, secondo gli ultimi sondaggi di Leger e della Association for Canadian Studies, il 24% dei canadesi sente che i loro livelli di salute mentale e di stress sono attualmente peggiori rispetto alla prima ondata della pandemia.

In questo periodo dell’anno, una serie di fattori può ulteriormente pesare sulla salute mentale di un individuo tra cui il blues post-celebrazioni festive, il clima freddo e cupo, il debito delle carte di credito ed i propositi fatti a Capodanno non mantenuti. Se a ciò si aggiunge il lockdown per il Covid-19 e l’isolamento sociale si finisce per ottenere la ricetta per un brutto esempio di tristezza.

Ancora più importante, la combinazione di tali fattori può diventare la cosiddetta “tempesta perfetta” per innescare la depressione negli individui predisposti. Le interminabili sfide delle restrizioni indotte dalla pandemia hanno interessato molte delle cose che le persone usavano per far fronte al proprio stato psicologico.

In base alle attuali misure di lockout e agli ordini di “rimanere a casa”, sono vietate cose come incontrarsi con la famiglia e gli amici, uscire per un incontro sociale, condividere un pasto o bere insieme in un pub locale. Anche con l’avviso di non intraprendere viaggi non essenziali, la maggior parte dei canadesi che normalmente si reca in una destinazione tropicale per una vacanza invernale deve scegliere di rimanere in casa per “un’abbondanza di cautela”.

Queste cose, o l’incapacità di impegnarsi in tali attività, possono pesare fortemente sulle persone che già lottano emotivamente con le indotte dai giorni bui e freddi dell’inverno.

La dott.ssa Katy Kamkar, psicologa del Centre for Addiction and Mental Health (CAMH) afferma che ci sono modi per fronteggiare i blues invernali.

“Attività quotidiane significative come dormire bene, mantenere una dieta sana, essere fisicamente attivi, impostare un bilancio preventivo per gestire le proprie spese – afferma la dottoressa Kamkar – sono tutti obiettivi pratici e raggiungibili che possono farci sentire più tranquilli”. Questi sono solo alcuni dei modi per incidere sul cambiamento e migliorare la propria salute mentale.

Ci sono altri consigli utili per alleggerire lo stress e l’ansia. Gli esperti suggeriscono di fare qualcosa di rilassante come leggere un buon libro, fare una passeggiata o passare un po’ di tempo meditando. Rilassare il corpo e la mente può aiutare a rimanere concentrati e calmi durante le situazioni stressanti.

Quindi, sia che si incolpi o meno la giornata per essersi svegliati sentendoti un po’ più giù del solito, se non altro, questo è una buona opportunità per riflettere sulla salute mentale e su quanto sia importante. Soprattutto in un momento in cui le persone si sentono più isolate e soggette a solitudine e depressione.

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