Toronto

Sparatoria in Queen Street, arrestati altri 14 sospetti

TORONTO – È un video inquietante quello diffuso ieri dagli investigatori della polizia di Toronto durante una conferenza stampa nella quale ha annunciato che altri 14 sospetti sono stati arrestati in relazione a uno scambio di colpi di arma da fuoco “furioso”.

La sparatoria in questione è quella avvenuta fuori da uno studio di registrazione vicino a Queen Street West e Sudbury Street verso le 11:20 di sera lo scorso 11 novembre durante la quale sono stati esplosi più di 100 colpi nella sparatoria.

Nel filmato diffuso dalla polizia si vedono diverse persone che si aggirano all’interno di uno studio di registrazione mentre maneggiano varie armi da fuoco.

“Giocano casualmente con le pistole e le appoggiano sulle ginocchia prima di ballare come se fosse una specie di festa – ha detto l’ispettore Paul Krawczyk, dell’Integrated Gun and Gang Task Force – quello che è iniziato come un atteggiamento sconsiderato si è trasformato in caos. Riteniamo che abbiano iniziato a rispondere al fuoco di una gang rivale, sparando selvaggiamente proiettili in strada senza alcun riguardo per la vita umana. È un comportamento scioccante che sottolinea il pericolo che questi individui rappresentano nelle nostre comunità”.

Secondo la polizia, tre occupanti di un veicolo rubato sono entrati nel parcheggio di un supermercato nella zona quella notte, sono scesi dall’auto e hanno iniziato a sparare in direzione di un gruppo che si stava radunando in uno studio di registrazione per una festa di compleanno. L’incidente è poi degenerato in uno scambio di colpi di arma da fuoco tra due gruppi.

I sospettati nel veicolo rubato alla fine si erano riparati dietro una volante della polizia non contrassegnata con due agenti a bordo. I poliziotti, che si trovavano nella zona per rispondere a un’altra richiesta di intervento, sono stati sfiorati dai proiettili che hanno crivellato l’auto e gli edifici circostanti

“Numerosi individui sono fuggiti dallo studio di registrazione. Mentre lo facevano, hanno gettato diverse armi da fuoco a terra, nel vicolo e nei bidoni della spazzatura lì vicino”, ha detto il sovrintendente Paul MacIntyre della Organized crime enforcement unit – gli ufficiali sono entrati nello studio dove hanno trovato diversi individui e un notevole nascondiglio di armi da fuoco, tra cui armi automatiche, fucili d’assalto e pistole”.

In totale, ha detto, quella notte sono state sequestrate 16 armi da fuoco.

“Lo scambio di colpi di arma da fuoco sfrontato e spericolato nel centro di Toronto. È un vero miracolo che nessuno sia rimasto ferito o ucciso, compresi persone innocenti e i nostri agenti”, ha detto MacIntyre.

Inizialmente cinque sospetti – uno dei quali è un ragazzo di 16 anni che dovrà rispondere dell’accusa di omicidio di secondo grado in un’indagine non correlata – sono stati arrestati. La Toronto Police Service ha poi assegnato una task force che ha portato all’arresto di altri 14 sospetti.

Continua intanto la caccia ad altri nove sospetti che, secondo la polizia, hanno avuto un ruolo nella sparatoria. “La task force ha cercato incessantemente di trovare queste persone e continuerà a farlo finché ogni individuo legato a questo caso non sarà assicurato alla giustizia”, ​​ha affermato MacIntyre.

In alto: l’ispettore della Toronto Police, Paul Krawczyk, mentre mostra il video

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