TORONTO – Sono tornati in classe ieri gli studenti del Toronto Catholic District School Board (TCDSB) e del Toronto District School Board (TDSB). Dopo aver seguito le lezioni online per due settimane, lunedì doveva essere il giorno del grande rientro ma una massiccia tempesta invernale li ha costretti a rimanere a casa altri due giorni. La riapertura delle scuole è avvenuta – ha dichiarato il TDSB – in seguito ai “progressi significativi” che la città ha fatto nello sgombero delle strade principali e delle strade secondarie.
E come i due importanti provveditorati di Toronto hanno riaperto anche le scuole dello York Region District School Board, quelle di Peel, del board cattolico di Dufferin-Peel, dell’Halton District e dei provveditorati pubblico e cattolico di Durham.
Sei scuole superiori di Toronto sono però rimaste chiuse per le lezioni in presenza per il terzo giorno consecutivo dopo che un appaltatore assunto per rimuovere la neve dalle proprietà non ha completato il lavoro. È quanto ha dichiarato il Toronto District School Board. Le scuole interessate includono il Dr. Norman Bethune Collegiate Institute, l’Emery Collegiate Institute, il John Polanyi Collegiate Institute, la Newtonbrook Secondary School, il Weston Collegiate Institute e la Yorkdale Secondary School.
Ai genitori irritati per la comunicazione giunta all’ultimo minuto il TDSB ha risposto con un messaggio postato su Twitter: il TDSB ha affermato che il ritardo nell’allertare i genitori – erano le 8:50 di mattina – è stato dovuto al fatto di aver appreso del problema solo all’arrivo del personale nelle scuole.
Un rientro a scuola, comunque, che è giunto in mezzo a una valanga di polemiche e timori per la pandemia in corso. Proprio per tranquillizzare i genitori preoccupati per i propri figli, il ministro dell’Istruzione Stephen Lecce e il Chief Medical Officer of Health. Kieran Moore hanno inviato una lettera congiunta ai genitori in cui delineano alcune delle misure che il governo sta adottando per garantire un ritorno nelle aule sicuro, tra cui la distribuzione questa settimana di 3,9 milioni di test antigenici rapidi ai consigli scolastici.
Lecce e Moore hanno anche affermato che alcuni genitori riceveranno nei prossimi giorni un modulo che offre loro l’opportunità di vaccinare i propri figli in una clinica scolastica durante l’orario di lezione. “Cliniche mirate”, queste, che sono presenti in scuole selezionate scelte dalle unità di salute pubblica. “Non diamo nulla per scontato – recita la lettera – la salute e la sicurezza nelle nostre scuole e negli asili infantili rimangono una priorità assoluta. Continuiamo a monitorare per garantire che venga adottata ogni precauzione per proteggere i bambini, gli studenti e il personale”.
E mentre quasi tutti gli studenti della provincia sono tornati nelle aule, quelli che frequentano le scuole del Peterborough, Victoria, Northumberland and Clarington Catholic School Board a Clarington sono rimaste chiuse per il terzo giorno consecutivo. Oggi, dopo la rimozione della neve, potrebbero tornare anche loro a scuola.