TORONTO – Il controverso Bill 60 noto anche come Your Health Act, è stato approvato dal governo di Doug Ford ieri a Queen’s Park ed entrerà in vigore una volta ricevuto il Royal Assent. In base al disegno di legge, nell’ambito dell’Ontario Health Insurance Plan, sia le cliniche a scopo di lucro che quelle no-profit potranno condurre interventi di cataratta, scansioni MRI e TC, interventi ginecologici minimamente invasivi e, infine, protesi di ginocchio e anca.
Sul piede di guerra sono ora l’NDP, l’Ontario Health Coalition, l’Ontario Nurses Association, il CUPE Ontario Council of Hospital Unions che avvertono di potenziali azioni legali. In seguito all’approvazione del Bill 60 il direttore esecutivo della Ontario Health Coalition Natalie Mehra ha detto infatti che presenterà un reclamo formale sia al governo provinciale che a quello federale e che potrebbero seguire ulteriori azioni legali. “Il Bill 60 è la legge del governo Ford per facilitare la privatizzazione dei nostri ospedali pubblici. È completamente antidemocratico. Il governo Ford ha usato la sua maggioranza per imporre il Your Health Act, Questo è l’inizio di una lotta che la nostra provincia non ha mai visto prima d’ora”.
La legislazione è stata presentata per la prima volta a febbraio dal ministro della Sanità Sylvia Jones, che ha sostenuto che era necessario ridurre il grande arretrato chirurgico della provincia. “Le persone non dovrebbero aspettare mesi per la diagnosi e, se necessario, per gli interventi chirurgici”, ha detto Jones il 21 febbraio mentre l’opposizione ufficiale della provincia ha ripetutamente affermato che il piano si tradurrà in un sistema a due livelli che porterà alcuni pazienti a usare una “corsia preferenziale”. “Sono molto preoccupata per ciò che questo Bill significa per il futuro dell’Ontario”, ha detto Stiles. “I conservatori hanno mentito alla gente di questa provincia. Il Bill 60 non è la risposta alla nostra crisi sanitaria. I conservatori di Ford hanno contribuito a creare questa crisi del personale nel nostro sistema sanitario e ora vogliono farci credere che il privato a due livelli sia la soluzione”.
L’NDP ha affermato di aver presentato in commissione 74 emendamenti al Your Health Act, ma che non solo nessuno è stato accettato, non sono stati neppure presi in considerazione dal governo di Doug Ford. “Non ne hanno discusso. Direi che non hanno nemmeno ascoltato quello che stavamo dicendo – ha detto il ministro ombra della Sanità France Gelinas – oggi è un giorno triste, un giorno che passerà alla storia della nostra provincia come il giorno in cui il governo Ford ha sferrato un colpo fatale al prezioso sistema pubblico dell’Ontario”.
Mentre il Your Health Act afferma che tutte le cliniche private dovranno dimostrare di disporre di un modello di personale in atto che non pregiudichi le altre strutture, esperti e sindacati dicono di essere preoccupati che il personale lascerà il settore pubblico in cambio di orari o paga migliore in una clinica privata. “L’idea è buona, ma c’è ancora un’enorme mancanza di risorse umane per essere in grado di farcela”, ha detto a CTV News Doug Angus, professore emerito presso la Telfer School of Management dell’Università di Ottawa. “Infermieri e operatori sanitari in tutta la provincia testimoniano in prima persona come l’assistenza sanitaria privata, sia nell’assistenza a lunga degenza che a domicilio, sia un fallimento assoluto per gli abitanti dell’Ontario. La privatizzazione degli ambulatori ospedalieri aggraverà i problemi di personale e ridurrà l’accesso agli ospedali pubblici – ha concluso la presidente dell’ Ontario Nurses’ Association Erin Ariss – la soluzione è finanziare le nostre sale operatorie negli ospedali pubblici con orari prolungati e pagare salari equi agli infermieri ospedalieri e agli operatori sanitari”.
(foto: unifor.org)
