Ontario

Ospedali pieni, Moore
’consiglia’ le mascherine

TORONTO – Con le malattie respiratorie che imperversano e gli ospedali pediatrici dell’Ontario pieni oltre il limite oggi il Chief Medical Officer of Health Kieran Moore raccomanderà ai residenti della provincia di indossare di nuovo le mascherine. A dirlo a The Canadian Press sono state due fonti vicine al governo che hanno voluto mantenere l’anonimato in quanto non autorizzate a parlarne pubblicamente.

Le mascherine saranno quindi consigliate soprattutto in ambienti affollati ma non ci sarà alcun obbligo di indossarle.

L’ufficiale medico capo della sanità Moore, aveva precedentemente affermato che in autunno e inverno ci sarebbe stata una recrudescenza delle malattie respiratorie e che se gli ospedali avessero iniziato a cancellare gli interventi chirurgici per far fronte all’aumento di pazienti, avrebbe caldeggiato l’uso di questo dispositivo di protezione.

E come nelle previsioni i contagi hanno ripreso a correre in particolare tra i bambini che stanno affollando come non mai i pronto soccorso, i reparti pediatrici e le unità di terapia intensiva. La situazione è allarmante secondo funzionari medici che invitano sempre più le persone a fare uso di mascherine. Parla fuori dai denti il dottor Ronald Cohn, presidente dell’Hospital for Sick Children che chiede agli abitanti della provincia di fare tre cose: indossare mascherine, farsi vaccinare contro l’influenza e il Covid-19 e stare lontani dal lavoro, dalla famiglia e dagli amici quando sono malati. “Incoraggio tutti senza se e senza ma ad indossare le mascherine, in questo momento non c’è dubbio che sarebbero di grande aiuto – ha affermato Cohn – stiamo assistendo a volumi storici di bambini nel nostro pronto soccorso, nei nostri reparti pediatrici e nelle nostre unità di terapia intensiva”.

I bambini che giungono all’ospedale pediatrico di Toronto sono molto malati, ha affermato il dirigente del SickKids, “più della metà dei 38 bambini in terapia intensiva dell’ospedale sono attualmente collegati a un ventilatore”. “Finora nessuno è morto, grazie a Dio”, ha aggiunto Cohn.

E pur rassicurando tutti che i bimbi continuano a ricevere le cure sicure e di alta qualità che hanno sempre ricevuto, Cohn, ha messo in luce come l’annullamento degli interventi chirurgici è un duro colpo per i bambini, le loro famiglie e gli operatori sanitari. “Questo è devastante per le famiglie che stanno aspettando già da così tanto tempo. Ma è importante che le persone sappiano quanto questo sia incredibilmente angosciante dal punto di vista morale anche per tutti noi, come operatori sanitari”, ha dichiarato il medico.

I virus che stanno portando i bambini a SickKids sono cambiati nell’ultimo mese, ha detto Cohn. “Le infezioni da Rhinovirus ed enterovirus stavano guidando i ricoveri alcune settimane fa ma l’attuale aumento è alimentato da casi di influenza e virus respiratorio sinciziale”, ha affermato.

Ma il Sick Children Hospital non è il solo ospedale pediatrico a dover affrontare una situazione più che difficile. Il Children’s Hospital of Eastern Ontario di Ottawa ha aperto una seconda terapia intensiva pediatrica e ha dovuto annullare gli interventi chirurgici per ridistribuire gli operatori sanitari nel nuovo spazio. Il McMaster Children’s Hospital dell’Hamilton Health Sciences ha dichiarato venerdì che c’erano 53 bambini con RSV, influenza e altre malattie virali. Meno di due settimane fa erano solo 14 i pazienti con le stesse malattie.Al suo pronto soccorso giungono più di 200 bambini al giorno, con tempi di attesa di 12-13 ore.

E anche l’Ontario Hospital Association chiede agli abitanti dell’Ontario di indossare mascherine al chiuso. “Un gran numero di bambini ricoverati in ospedale non ha il Covid, non è immunocompromesso e non ha patologie pregresse”, ha detto il presidente Dale – tutti nella nostra provincia hanno un ruolo da svolgere nella protezione dei bambini e di altre persone vulnerabili nella nostra società”. Tutti dovrebbero quindi indossare una mascherina: non si spiega a questo punto perchè il dottor Moore consigli, ma non imponga, l’uso delle mascherine. Gli ospedali, quelli pediatrici in particolare, sono chiaramente in grande difficoltà e lui è l’ufficiale medico capo della sanità in Ontario: cosa aspetta per affrontare una situazione così grave destinata a peggiorare ulteriormente?

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