Canada

Ontario: 12mila casi attivi
in più in soli sette giorni
Prove di lockdown in Quebec

TORONTO – Lieve calo dei nuovi casi, ieri, in Ontario: 3.784 le infezioni registrate, contro le 4.177 di domenica (quando però erano stati effettuati più tamponi), ma in forte aumento rispetto alle 1.536 infezioni segnalate solo una settimana fa: adesso il tasso di positività si avvicina al 10%. Con 44.123 test elaborati nelle ultime 24 ore, infatti, i funzionari segnalano un tasso del 9,7%, il numero più alto dal 3 maggio scorso. Domenica i test elaborati erano stati 51.151: il tasso di positività, con 4.177 infezioni rilevate, era all’8,7%.

La media mobile di casi giornalieri calcolata su sette giorni è ora di 2.863: lunedì scorso era 1.328.

Passando alla distribuzione territoriale delle infezioni registrate ieri in Ontario, le unità di sanità pubblica con il maggior numero di nuovi casi sono quelle di Toronto (1.056), la regione di Peel (381), la regione di York (310), la regione di Ottawa (273) e la regione di Halton (240).

Dei casi confermati ieri, 746 riguardano persone non vaccinate, 119 persone parzialmente immunizzate, 2.781 persone completamente vaccinate e 138 persone con uno stato vaccinale sconosciuto. Gli abitanti dell’Ontario non vaccinati rappresentano circa il 18% della popolazione della provincia e circa il 20% delle nuove infezioni di ieri.

L’impennata dei contagi – anche fa i vaccinati – è ormai quasi con certezza imputabile alla variante Omicron: lo Science Advisory Table dell’Ontario stima infatti che la variante abbia un tempo di raddoppio di 2,7 giorni e la percentuale stimata di nuovi casi collegati all’Omicron sia quasi dell’84%. Lo stesso tavolo scientifico ha twittato, domenica, che c’è un rapido calo della protezione dall’infezione con due sole dosi di vaccino, anche se sembra che la vaccinazione fornisca comunque protezione contro una degenerazione della malattia in forma gravi.

Anche se un minimo di protezione c’è, l’infettività, però, è altissima: basti pensare che il numero di casi attivi e noti dell’Ontario ammonta ora a 23.591 contro gli 11.538 di lunedì scorso: 12.053 in più in una settimana.

Oltre ai casi, crescono anche i ricoveri: il numero di pazienti Covid-19 che ricevono cure nelle unità di terapia intensiva è aumentato a 164, in aumento rispetto ai 159 di domenica e ai 161 di lunedì scorso.

Non sono invece stati confermati nuovi decessi in Ontario nelle ultime 24 ore: il numero totale da inizio pandemia è fermo a 10.113.

Il Quebec sta vivendo una situazione ancora più preoccupante: ieri, infatti, ha registrato 4.571 nuovi contagi e 21 nuovi ricoveri. Ora ci sono 397 persone in ospedale con il virus e 82 sono in terapia intensiva, con un aumento di tre rispetto al giorno precedente.

La maggior parte dei nuovi casi segnalati ieri riguarda persone completamente vaccinate: dei 4.571 casi totali, 1.258 riguardano persone non vaccinate, 220 persone con una dose e 3.093 persone che hanno ricevuto la seconda dose di vaccino più di una settimana fa.

Montreal rappresenta il 31% dei nuovi casi di lunedì, quando la città ha registrato 1.455 nuovi casi.

Il Quebec ha stabilito anche un record per il tasso di positività: ora è al 10,1%.

A causa del coronavirus sono morte, ieri, altre 3 persone, per un totale di 11.642 da inizio pandemia.

Anche il numero di casi attivi in ​​tutto il Quebec è esploso nelle ultime 24 ore con 6.585 infezioni in più, portando il totale a 26.143 casi.

Ieri, proprio alla luce di questi nuovi dati, il governo del Quebec ha deciso la chiusura – già da ieri sera – di diversi luoghi pubblici come bar, casinò, teatri e palestre. Per i ristoranti, invece, capienza al 50%. E le scuole probabilmente riprenderanno, il 10 gennaio, con l’apprendimento a distanza.

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