A cura di DANIELA PASINI
TORONTO – Nuovo appuntamento con le ricette per il nostro benessere, semplici e leggere, per prenderci cura del nostro corpo: ricette della tradizione italiana contadina per ricollegare le nostre radici e la nostra anima, ricette “coccole” ovvero quelle ricette che ci hanno tramandato o che ci cucinavano le nostre nonne, con prodotti semplici e che ci facevano bene all’anima. Il cibo deve essere gioia, amore e piacere verso sé stessi e verso gli altri. Spero di potervi aiutare a trovare con le mie ricette un valido strumento per rivalutare un sistema e una filosofia di vita che vi permetterà di prendervi cura di voi stessi, perché noi siamo quello che mangiamo.
ZUCCAMISÙ (TIRAMISÙ CON LA ZUCCA)
Il tiramisù alla zucca è una reinterpretazione autunnale e raffinata del classico dolce italiano. Pensato per unire il piacere del dessert con ingredienti stagionali, questo tiramisù sposa la cremosità vellutata della zucca con la leggerezza del mascarpone e l’aroma intenso del caffè, mantenendo un equilibrio perfetto tra dolcezza e freschezza. Un viaggio tra tradizione e innovazione. Le spezie come cannella e noce moscata evocano l’atmosfera autunnale e conferiscono al dessert un profumo irresistibile, bilanciando la dolcezza della zucca. Il caffè, tradizionale protagonista del tiramisù, si fonde armoniosamente con il sapore delicato della zucca, creando un connubio che sorprende e conforta al tempo stesso. L’amaro del cacao e la croccantezza della polvere di amaretto, spolverati in superficie contrasta la dolcezza degli altri ingredienti, lasciando un retrogusto equilibrato e invitante. Il tiramisù alla zucca è perfetto per chi cerca un dolce ricco di sapori, ma al tempo stesso leggero e nutriente. La zucca, povera di calorie e ricca di vitamine, aggiunge un tocco di benessere, rendendo questo dessert un’opzione ideale per chi vuole un piccolo piacere per rinfrancare la propria salute mentale, in linea con il concetto di “mens sana in corpore sano”. Una scelta dolce e sorprendente, perfetta per chi ama celebrare l’autunno in ogni sua sfumatura. Una coccola che unisce piacere e tradizione.
INGREDIENTI
Per una pirofila da 4 persone
Mezza zucca Buttersquah o Mantovana
Zenzero in polvere
Noce moscata in polvere
Cannella in polvere
40 gr di zucchero di canna
300 gr di mascarpone
180 gr di panna da montare
2 tuorli e 1 uovo intero
250 gr di savoiardi
10 amaretti
2 cucchiaini di cacao in polvere
4 tazzine di caffè
4 tazzine di panna da cucina
PROCEDIMENTO
Accendete il forno a 180 gradi. Prendete una teglia da forno e foderatela con carta da forno, Mettete la mezza zucca sulla teglia, fate delle incisioni con il coltello sulla superficie. Cospargete la superficie con un po’ di spezie e un poco di zucchero di canna. Mettetela in forno finché diventerà morbida. Una volta che la polpa della zucca si sarà ammorbidita. Toglietela dalla sua buccia con un cucchiaio e mettete la polpa morbida in una ciotola. Schiacciatela bene finché sarà come una crema. Tenetela da parte. Montate i 180 gr di panna e tenete da parte. In una ciotola mettete i tuorli con l’uovo, lo zucchero di canna e un cucchiaino di zenzero, uno di cannella e mezzo cucchiaino di noce moscata. Montate bene le uova con lo zucchero e le spezie. Deve risultare bello gonfio. Ora unite il tutto. Unite alle uova, la polpa di zucca, il mascarpone e mescolate per amalgamare bene gli ingredienti. Aggiungete la panna e mescolate con delicatezza per non smontare il tutto. Preparate in un piatto fondo il caffè mescolato alla panna. Procedete con l’assemblaggio del dolce. Prendete una pirofila, bagnate un biscotto alla volta nel caffè e panna e fate uno primo strato di biscotti, copriteli con uno strato generoso di crema alla zucca e mascarpone. Procedete fino ad esaurimento degli ingredienti. Mettete in un mixer gli amaretti e il cacao. Riducete il tutto in polvere. Con questo mix, cospargete la superficie del dolce. Se volete potete decorarlo come più vi piace o lasciarlo solo con la polvere di cacao ed amaretti. Prima di servirlo lasciatelo in frigorifero almeno per 5 ore. E buon appetito!
Daniela Pasini, vicepresidente di Italian Culinary Consortium, Toronto
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