MENS SANA IN CORPORE SANO
Massa e ciceri
A cura di DANIELA PASINI
TORONTO – Nuovo appuntamento con le ricette per il nostro benessere, semplici e leggere, per prenderci cura del nostro corpo: ricette della tradizione italiana contadina per ricollegare le nostre radici e la nostra anima, ricette “coccole” ovvero quelle ricette che ci hanno tramandato o che ci cucinavano le nostre nonne, con prodotti semplici e che ci facevano bene all’anima. Il cibo deve essere gioia, amore e piacere verso sé stessi e verso gli altri. Spero di potervi aiutare a trovare con le mie ricette un valido strumento per rivalutare un sistema e una filosofia di vita che vi permetterà di prendervi cura di voi stessi, perché noi siamo quello che mangiamo.
MASSA E CICERI
È un piatto della tradizione italiana, fa parte delle pietanze antiche del Salento (Puglia). Di solito questo piatto si gusta il 19 marzo in occasione della festa di San Giuseppe, infatti da cui il detto salentino: “San Giuseppe nu nci passa senza ciceri cu la massa”. Si tratta di una ricetta semplice, economica ma ben bilanciata dal punto di vista degli elementi nutrizionali. Questa zuppa viene resa speciale con l’aggiunta della pasta, ovvero la “massa”, preparata con acqua e farina e poi fritta. Aggiungendo una leggera spolverata di pepe macinato fresco diventa una zuppa prelibata. Il suo delizioso profumo e la consistenza cremosa prima ancora di deliziare il palato, ci riscalda il cuore.
(Pasta e ceci del Salento)
(per 6 persone)
INGREDIENTI
Per i ceci
300 gr di ceci secchi
400 gr di cavolo nero
20 gr di sale grosso
1 cipolla o cipollotto
Olio extravergine di oliva
Olio per frittura
Sale
Per la pasta (la massa)
500 gr di farina di grano duro
200 gr di acqua
1 pizzico di sale
PROCEDIMENTO
Mettete in ammollo i ceci la sera prima con il sale grosso.
E sempre la sera prima lessate il cavolo nero e tenetelo da parte in frigorifero.
Il giorno dopo scolate i ceci e poneteli in una casseruola con la cipolla e fateli soffriggere poi copriteli di acqua. Fateli cuocere per circa 2 ore. Se asciuga troppo, aggiungete ancora acqua.
Nel frattempo, preparate la pasta (la massa).
In una ciotola versate la farina, il sale e l’acqua un po’ alla volta.
Impastate e formate un panetto liscio. Avvolgetelo nella pellicola e lasciatelo riposare per mezz’ora.
Trascorso il tempo, stendetelo con un mattarello o la macchina per la pasta e tagliate la sfoglia a strisce non troppo sottili, devono essere come le tagliatelle. Una parte delle tagliatelle (massa), le cuocerete nella zuppa e una parte le friggerete nell’olio.
Una volta che i ceci sono cotti aggiungete il cavolo nero un po’ sminuzzato e riportate a bollore, se necessario aggiungete dell’altra acqua.
Nel frattempo, friggete una parte delle tagliatelle (massa) nell’olio, scolatele e tenetele da parte.
Quando la zuppa avrà ripreso bollore, buttate l’altra parte di tagliatelle (massa) nella zuppa e portatele a cottura.
Una volta cotto il tutto, aggiustate la zuppa di sale, versatela in una zuppiera e cospargetela con le tagliatelle (massa) fritte e un filo d’olio extravergine di oliva. E buon appetito!
Daniela Pasini, vicepresidente di Italian Culinary Consortium, Toronto
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