A cura di DANIELA PASINI
TORONTO – Nuovo appuntamento con le ricette per il nostro benessere, semplici e leggere, per prenderci cura del nostro corpo: ricette della tradizione italiana contadina per ricollegare le nostre radici e la nostra anima, ricette “coccole” ovvero quelle ricette che ci hanno tramandato o che ci cucinavano le nostre nonne, con prodotti semplici e che ci facevano bene all’anima. Il cibo deve essere gioia, amore e piacere verso sé stessi e verso gli altri. Spero di potervi aiutare a trovare con le mie ricette un valido strumento per rivalutare un sistema e una filosofia di vita che vi permetterà di prendervi cura di voi stessi, perché noi siamo quello che mangiamo.
LA CALAMARATA
La calamarata è un piatto tipico della cucina mediterranea, noto per la sua semplicità e i suoi ingredienti salutari: è un piatto ricco di proteine e povero di grassi, grazie alla presenza dei calamari. L’olio extravergine d’oliva e i pomodorini aggiungono antiossidanti e vitamine, mentre l’aglio e il peperoncino (se aggiunto) possono avere benefici per il sistema cardiovascolare e per la digestione.
INGREDIENTI
320 gr di pasta calamarata (pasta di origine napoletana a forma di anello di calamaro)
600 gr di calamari
120 gr di pomodorini
2 spicchi d’aglio
Olio extravergine d’oliva
1/2 bicchiere abbondante di vino bianco secco
Basilico
Peperoncino piccante (facoltativo)
Sale
PROCEDIMENTO
Mettete a bollire abbondante acqua salata per cuocere la pasta. Pulite i calamari e tagliateli ad anello. In una larga padella e a bordi alti ( perché poi dovrete risottare la pasta), mettete un filo d’olio e gli spicchi d’aglio (e il peperoncino se lo volete). Rosolateli per pochi minuti, aggiungete gli anelli di calamaro, rosolate anch’essi per pochi minuti e poi sfumateli con il vino bianco. Aggiungete metà dei pomodorini a disposizione e tenete da parte gli altri. Fate cuocere il sugo per 10 minuti a fuoco lento. Aggiustate di sale e mettete da parte il sugo pronto. Se l’acqua bolle buttate la pasta e cuocetela molto al dente. Scolatela e tenete l’acqua di cottura. Togliete dal sugo la maggior parte dei pomodorini cotti e teneteli da parte.Rimettete il sugo sul fuoco e aggiungete la pasta cotta al dente e aggiungendo un mestolo di acqua di cottura della pasta, portatela a cottura , un pò come si fa con il risotto, così formerete una deliziosa cremina. Poco prima della fine della cottura aggiungete i pomodorini cotti e quelli crudi tenuti da parte, ultimate la cottura e a fuoco spento cospargete la vostra calamarata con il basilico tritato. E buon appetito!
Daniela Pasini, vicepresidente di Italian Culinary Consortium, Toronto
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