L’italiana Matilda De Angelis nel “Dracula” di Luc Besson
TORONTO – Nel 1992, il figlio di Francis Ford Coppola, Roman Coppola, implorò suo padre di scritturare un’allora sconosciuta Monica Bellucci nel suo film Dracula. All’epoca era per lo più una modella, la Bellucci era il sogno di ogni fotografa e la sua apparizione su Zoom Magazine ha attirato l’attenzione della giovane Coppola. Francis fu così impressionato dal suo aspetto che scelse l’attrice inesperta come una delle tre spose di Dracula in Dracula di Bram Stoker. Trent’anni dopo, l’ennesima attrice italiana è pronta a esplodere – a livello internazionale – dopo essere stata scelta per la prossima iterazione di Dracula.
L’attrice è Matilda De Angelis e questo Dracula – intitolato Dracula: A Love Tale – è diretto dall’iconico regista francese Luc Besson, noto per i suoi film d’azione stilizzati come The Professional, Il quinto elemento e Taken. Nel ruolo del Principe delle Tenebre c’è Caleb Landry Jones, che è affiancato dal premio Oscar Christoph Waltz, Matilda De Angelis e Zoë Bleu.
Il casting sembra addirittura destino, dato che De Angelis, nato nel 1995, prende il nome da un personaggio del film di Besson del 1994 The Professional. “Ho imparato a stare molto attenta nell’esprimere i miei desideri perché sono fortunata e le cose si avverano. Ma Besson era già un sogno, mi chiamo Matilda perché mia madre ha visto The Professional (con una giovane Nathalie Portman nel ruolo di Mathilda) quando era incinta”.
A differenza della Bellucci dell’epoca, De Angelis si è già costruita un curriculum impressionante, tra cui il suo ruolo nel film originale Netflix L’isola delle rose, per il quale ha vinto un David di Donatello (Miglior attrice non protagonista). Il pubblico americano la conoscerà per la miniserie HBO The Undoing, che parla di una giovane ragazza (De Angelis) che si trova tra una coppia di successo di New York interpretata da Nicole Kidman e Hugh Grant.
De Angelis: “Spero di lavorare il più possibile all’estero e non sto parlando solo dell’America. Ma come attrice scelgo pochissimo, devo essere scelta, fa parte del gioco. Quello che cerco di fare è essere il più passivo possibile, cerco sempre di rimanere connesso alle mie fantasie, al mio mondo interiore, in un lavoro che è al 90% fuori dal mio controllo”.
La sua volontà di esibirsi a livello internazionale è particolarmente apprezzata in un’epoca in cui Hollywood sembra affamata di attori nativi italiani.
Contrariamente alle ultime invettive di Michele Morrone sul bacino di attori “cricca” e “senza talento” in Italia, c’è un’abbondanza di talento, ancora non sfruttata da Hollywood. Il vero dilemma è che non tutti gli attori italiani aspirano a lavorare in America, e gran parte di ciò si basa sulla loro riluttanza a imparare la lingua.
Anche se non c’è nulla di “sbagliato” in quella scelta che spetta a loro, crea un vuoto per i direttori del casting di Hollywood che poi assumono spagnoli, latinoamericani e americani per interpretare personaggi italiani. Il risultato: una rappresentazione distorta degli italiani.
Il film Dracula di Luc Besson uscirà al cinema il 30 luglio 2025.
Nelle foto, Matilda De Angelis, Luc Besson e la locandina del film
Massimo Volpe, autore di questo articolo, è un filmmaker e scrittore freelance di Toronto: scrive recensioni di film/contenuti italiani su Netflix