TORONTO – Sembra che non ci sia storia nella corsa alla leadership liberale: secondo i sondaggi, infatti, Mark Carney è il grande favorito a prendere il posto di Justin Trudeau (dimissionario dallo scorso 6 gennaio) e tiene a distanza le principali sfidanti, il vice primo ministro uscente Chrystia Freeland e l’outsider Karina Gould.
Secondo un nuovo studio di Léger (consultabile on line qui e scaricabile qui: Leger-x-National-Post-Federal-Politics-Jan-2025-NEW), l’economista, banchiere ed ex governatore canadese della Banca del Canada e della Banca d’Inghilterra ha ora un vantaggio di 40 punti sulla sua prima inseguitrice, la Freeland, tra gli elettori del Partito liberale: Carney è infatti in testa con il 57% di supporto – in aumento di 30 punti rispetto all’inizio di questo mese – seguito da Freeland che ha il 17% di supporto.
Carney è anche la scelta più popolare per la leadership del Partito Liberale tra tutti i canadesi, compresi gli elettori conservatori, NDP e Bloc Québécois, e per quanto riguarda le relazioni USA-Canada è considerato il miglior candidato per affrontare le sfide con l’amministrazione Trump.
Un altro sondaggio, di Abacus (consultabile qui), rileva la stessa situazione seppur con numeri diversi. Vediamoli. Carney gode di una valutazione complessiva migliore tra il grande pubblico – 33% positivo contro 20% negativo (per un +13 netto) – ed è anche visto in modo più favorevole dagli attuali sostenitori liberali. La sua immagine positiva è una delle ragioni per cui potrebbe attrarre un bacino più ampio di elettori per i liberali se diventasse leader. La Freeland è più conosciuta ma ha valutazioni negative più elevate, il che riduce la sua impressione netta a circa -1: tra i sostenitori liberali rimane popolare, ma è dietro a Carney in termini di favore netto. La Gould è meno conosciuta tra i canadesi: la maggior parte non si è ancora fatta un’opinione forte su di lei e quasi la metà dice di non saperne abbastanza per commentare e questo la lascia con positività inferiori rispetto agli altri due.
Tra i sostenitori liberali, Carney è in testa con un +59 di impressioni nette (64% positivo contro 5% negativo), Freeland segue a +44 (54% positivo contro 10% negativo) e Gould si trova a +22 con tanti indecisi su di lei.
L’Abacus ha anche “misurato” la dimensione del potenziale elettorale di ciascun candidato: persone che potrebbero prendere in considerazione l’idea di votare per i Liberali se quel candidato diventasse leader. I numeri di Carney suggeriscono che potrebbe aumentare il bacino di elettori potenziali del Partito Liberale fino a 7 punti, mentre la spinta della Freeland sarebbe di 2 punti aggiuntivi.
Concludendo, il sondaggio dell’Abacus indica che Mark Carney non solo è in cima alla lista in termini di netto favore tra i canadesi, ma ha anche le migliori possibilità di far crescere il voto per il partito dell’attuale primo ministro Justin Trudeau. Sebbene Chrystia Freeland rimanga benvoluta all’interno del partito, i suoi aspetti negativi tra l’elettorato più ampio sono più elevati, limitando la sua potenziale portata, mentre Karina Gould ha, sì, spazio per costruire il suo profilo, ma parte svantaggiata perché è poco conosciuta.
Gli altri candidati alla leadership liberale sono Jaime Battiste, Frank Baylis and Ruby Dhalla ma i loro numeri sono ininfluenti nella corsa che rimane dunque “a tre”, con un netto vantaggio per Mark Carney. Il voto è previsto per il prossimo 9 marzo.
Le foto dei tre candidati sono tratte dai rispettivi profili Twitter, nell’ordine (da sinistra a destra): @MarkJCarney, @cafreeland, @karinagould
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